Pallanuoto, ciao Marinelli La panchina a Piccardo

TRIESTE. La Pallanuoto Trieste ha deciso di cambiare allenatore: via Ugo Marinelli, dentro Stefano Piccardo.
Un cambiamento quasi epocale per il sodalizio alabardato che da nove stagioni a questa parte si era affidato alla conduzione del tecnico fiumano, un cambiamento che però pare quasi scontato visto l'ennesimo flop ai play-off del sodalizio alabardato.
Classe 1971, genovese di Voltri, Stefano Piccardo è reduce dalle esperienze con Rn Imperia e Como. Un allenatore che conosce al meglio la serie A2, visto che è riuscito a vincerla per due volte: nel 2009 con l'Imperia, guidata poi alla salvezza l'anno successivo in A1, e nel 2013 con il Como, preso in serie B e trascinato in massima serie nell’arco di 4 stagioni. Un allenatore vincente, insomma, che adesso è pronto a tuffarsi in questa nuova avventura, che prevede un contratto triennale. «Ho tantissimo entusiasmo - spiega l'allenatore ligure - non vedo l'ora di iniziare a lavorare con la nuova squadra. Abbiamo davanti un progetto a lungo termine con un obiettivo chiaro, quello di valorizzare i giocatori locali. Servirà ovviamente un po' di tempo per conoscere questa nuova realtà, ma credo ci siano tutte le condizioni per fare bene».
Piccardo è molto chiaro anche sui motivi che l'hanno convinto ad accettare la proposta della Pallanuoto Trieste. «Ho parlato con il direttore sportivo Andrea Brazzatti, lo conosco da tempo e lo considero una persona che conosce benissimo questo sport. Mi ha illustrato il suo progetto, l'ho accettato con tanta voglia di fare bene e di dare il mio contributo». Per l'arrivo di Piccardo a Trieste, il ds Brazzatti esprime la propria soddisfazione: «Ci affidiamo ad un tecnico molto preparato che punta in particolare sulla crescita dei giovani. A Imperia e Como ha fatto davvero grandi cose, speriamo possa ripetersi anche con noi. Ci attendono tre anni di lavoro insieme, inizia davvero una nuova avventura per la nostra società».
La Pallanuoto Trieste, dunque, ha deciso di voltare pagine. Senza poter però dimenticare i grandi traguardi raccolti dall'ex tecnico Ugo Marinelli. «Sotto la guida del tecnico di Fiume la Pallanuoto Trieste è ritornata ai vertici della waterpolo nazionale, una cavalcata partita dalla serie C e che si è fermata alla semifinale play-off con il Vis Nova Roma di pochi giorni or sono», spiegano dal sodalizio alabardato.
Nove anni non si dimenticano facilmente, e non bastano le classiche formule di rito per esprimere la gratitudine della società verso il lavoro di un allenatore che ha portato in alto la squadra alabardata. Due promozioni, una straordinaria salvezza (quella in A2 nel 2009), quattro volte di fila la qualificazione ai play-off promozione, il grande lavoro svolto con il settore giovanile, che ha traghettato in piana stabile in prima squadra (e nelle nazionali azzurre di categoria) alcuni talenti dal futuro assicurato.
Ma adesso si volta pagina, dopo le regular season vissute da protagoniste e poi le brucianti eliminazioni ai play-off: alla Pallanuoto Trieste inizia l'era di Stefano Piccardo.
Riccardo Tosques
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