Pallanuoto in giornata-no: passa Verona

TRIESTE. Perdere di nove gol contro lo Sport Management può starci. Fa male, molto male, soprattutto quando accade davanti a quasi mille tifosi. Ma può starci.
La Pallanuoto Trieste, dopo il ko di misura col Posillipo, forse aveva anche sperato in cuor suo di riuscire a mettere il bastone tra le ruote alla formazione allenata da “Gu” Baldineti. Ma ieri pomeriggio, gli “scaligeri di Busto Arsizio” hanno dimostrato ancora una volta che subito dopo la Pro Recco, oltre all'An Brescia, ci sono loro. Come ampiamente preannunciato alla vigilia il più devastante dei giocatori avversari è stato Antonio Petkovic. Il numero 6 di Sebenico ha piazzato quattro gol, confermandosi capocannoniere della serie A1 e giocatore di livello internazionale. Buona anche la prova di Deserti, autore di due gol, e di un gran lavoro per la squadra.
Per la Pallanuoto Trieste complessivamente una giornata no, e non solo per il risultato finale. Tanti gli errori, più o meno grandi, commessi durante tutto l'arco dell'incontro. Errori che poi sono culminati in un quarto tempo abulico, contraddistinto da un secco 5-0 in favore dello Sport Management che ha reso la sconfitta decisamente più amara. Nella prima frazione di gioco dopo 100'' il risultato è già di 2-0 per gli ospiti grazie ai gol di Jelaca e Di Somma.
La “Bianchi” esplode dopo 3'41'': in superiorità numerica Giacomini, sotto misura, buca Lazovic. Petkovic entra in azione poco dopo con una bella colomba. Brambilla a 1'59'' dalla fine proietta i veronesi sul 4-1, ma Popovic, con l'uomo in più, dimezza lo svantaggio. La seconda frazione, dopo 240'' senza reti, registra il 5-2 di un super Petkovic che infila una palombella da manuale. Ancora Petkovic punisce Jurisic. A 22'' dalla sirena capitan Razzi mette il sigillo per il 7-2 che fa capire in anticipo che per Trieste non è giornata. Nella terza frazione arriva una parziale reazione degli alabardati. Petronio va in gol dopo 36'', replica Jelaca a 3'21'', ma Grummy a 3'50'' e Popovic a 4'54'' mandano Trieste sul -3.
Il divario tra le due squadre rimane, però ci si aspetta ancora un acuto da parte dei padroni di casa per riaccendere la partita. Il solito Petkovic, invece, a 5'31'', in superiorità numerica, sigla il gol del 9-5.
A 57'' dallo scadere del tempo Tommaso Busilacchi esce dalla vasca per un colpo ricevuto al volto, pare, in seguito ad un contatto con Marko Elez. Il numero 10 dello Sport Management è costretto alle cure mediche per arginare la ferita sanguinante. Dalla panchina degli ospiti volano parole grosse all'indirizzo del giocatore alabardato. Busilacchi, prima di farsi medicare, scalcia con rabbia una panchina posta al bordo laterale della piscina.
Dopo un paio di minuti di stop si torna a giocare: il risultato rimane invariato. Negli ultimi 8 minuti, la Pallanuoto Trieste si sfascia. Mirarchi e Deserti per due volte ciascuno, e poi Di Somma fissano il risultato sul 14-5. Gli alabardati non riescono più a pungere. Per Trieste una partita da resettare in vista della difficilissima trasferta di mercoledì sera in casa della Canottieri Napoli.
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