Pallanuoto Trieste, turni decisivi per poter sognare

Serie A1, domani a Roma in casa Vis Nova e mercoledì a Sori contro il Quinto si giocano le partite che possono permettere di puntare alla “final-six”
Di Riccardo Tosques

TRIESTE. Sarà un sabato un po' particolare per il campionato di serie A1 maschile. Si giocherà infatti una sola partita, quella del Foro Italico tra Roma Vis Nova e Pallanuoto Trieste (inizio alle 15), recupero della prima giornata del girone di ritorno. Due, a voler allargare lo sguardo, considerato che lo Sport Managament sarà impegnato a Oradea, in Romania, nella semifinale di ritorno di Euro Cup e dovrà difendere il vantaggio di 2 reti conquistato un mese fa a Busto Arsizio.

Certo però l'Euro Cup è un pensiero ben lontano dalla squadra alabardata. Potrebbe (chissà) esserlo in futuro, ma intanto i ragazzi di Stefano Piccardo si apprestano ad affrontare due trasferte consecutive. E anche piuttosto insidiose. Si inizia - come detto - domani a Roma, si proseguirà mercoledì nel turno infrasettimanale a Sori, con la sfida al Quinto. Due gara difficili, che potranno dire parecchio sulle ambizioni della Pallanuoto Trieste. La corsa alla final-six è complicata, il Savona corre, Posillipo e Canottieri sembrano allo stato attuale superiori, per continuare a sperare nel sesto posto in queste due partite servirebbero 6 punti. Impresa comunque non impossibile. Nel girone di andata la Pallanuoto Trieste ha battuto sia Roma Vis Nova (13-11), sia il Quinto (11-7). Ma si giocava alla "Bruno Bianchi". Al Foro Italico e a Sori suonerà tutta un'altra musica.

«Intanto pensiamo alla trasferta di Roma - spiega l'allenatore della Pallanuoto Trieste Stefano Piccardo -: siamo reduci da una sconfitta e quindi c'è tanta voglia di riscatto. Sarà fondamentale giocare bene in difesa. Soltanto grazie a una prestazione solida dietro possiamo puntare a conquistare il bottino pieno in un campo sempre molto caldo».

A incidere sul morale della Vis Nova ci si sono messe anche le polemiche del dopo Bogliasco. Oltre alla sconfitta (12-9) i capitolini hanno rimediato l'inibizione del proprio presidente fino al 27 febbraio e la squalifica per 3 giornate all'allenatore Cristiano Ciocchetti (che con la Pallanuoto Trieste sarà comunque regolarmente in panchina, trattandosi di una gara di recupero). «Di sicuro i fatti di Bogliasco li avranno caricati ancora di più» riflette Stefano Piccardo. La Pallanuoto Trieste ha comunque più di qualche freccia da scagliare. La prestazione con lo Sport Management è stata buona e senza le ultime ricorrenti amnesie difensive questa squadra è in grado di fare il colpo al Foro Italico. Proprio come lo scorso anno, quando a Roma la Pallanuoto Trieste vinse una partita fondamentale in chiave salvezza.

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