Partenza falsa per la Pallanuoto “Bianchi” piena ma vince Roma

TRIESTE. Parte col piede sbagliato l'avventura play-off della Pallanuoto Trieste. In una “Bianchi” stracolma di pubblico gli alabardati sono stati sconfitti 8-6 dalla Roma Vis Nova. Un ko maturato nelle ultime due frazioni dopo un inizio molto promettente dei padroni di casa. Alla luce di quanto visto la Vis Nova ha dimostrato qualcosina in più rispetto alla formazione allenata da Ugo Marinelli.
Dopo un iniziale sbandamento (nel primo quarto Roma ha subìto 4 reti) la difesa e il portiere Mario Bonito hanno chiuso tutti gli spazi agli attaccanti triestini, facendosi invece trovare quasi sempre pronti davanti a Jurisic. Certo, ai fini del risultato non hanno certo giovato le statistiche in casa Trieste: un rigore e sette superiorità non trasformate sono davvero un delitto imperdonabile. E anche gli uomini cardine della squadra - Petronio, Krizman (ottimo solo il primo tempo) e Giorgi su tutti - non hanno brillato, facendo mancare il loro apporto in più di qualche situazione. E pensare che trascinati dal tifo della Bianchi la formazione del presidente Enrico Samer aveva iniziato alla grande andando a segno dopo 42” con capitan Giorgi, bravo a infilare Bonito con una bomba dai sei metri. Dopo un palo di Miskovic, e una traversa sotto misura di Berlanga, a riportare in equilibrio il match è Briganti che a 2’27” piazza la sfera sotto l'incrocio. Passano appena dieci secondi e Trieste è di nuovo avanti grazie al croato Krizman. Il mancino si ripete a 4’14” con un bel gol a incrociare. Sul 3-1 i padroni di casa si rilassano e in controfuga Spinelli accorcia le distanze. A 1’13” dalla sirena ancora Miskovic riporta in parità l'incontro da posizione di centroboa.
Krizman però è davvero incontenibile e a 51” dallo scadere del primo tempo fissa il 4-3. Nel secondo quarto Trieste continua a non sfruttare le superiorità numeriche, affrettando troppo le conclusioni. A 1’55” dalla sirena la Vis Nova perviene al pareggio con una colomba di Ferraro. Nel terzo tempo i romani salgono decisamente in cattedra trovano il primo vantaggio del match dopo 46” grazie al gol dell'ex di turno Pappacena, a tu per tu con Jurisic, ottimamente servito da Innocenzi. A far esplodere di gioia la Bianchi ci pensa allora Namar che con una rovesciata firma il 5-5.
Trieste gioca però troppo contratta. La Vis Nova, invece, alla prima (e unica) superiorità numerica ripassa in vantaggio con un gol di Miskovic, che si ripete a 4’24” nonostante la marcatura di due uomini di Marinelli. Il terzo tempo dunque si conclude sul 7-5 per i laziali. A far capire che l'impresa degli alabardati è davvero in salita è Pappacena che a 1’09” porta a +3 il vantaggio degli ospiti. Purtroppo gli attacchi dei triestini sono evanescenti. Bonito si fa trovare sempre pronto, ma in generale i padroni di casa non riescono ad esprimersi ai loro livelli. A 5’04” Petronio si procura un rigore: si incarica di battere lo stesso numero 3 che però scaglia la sfera addosso a Bonito. A tenere viva la fiammella della speranza è Berlanga che a 3’10” dallo scadere ribatte in rete un tiro respinto scoccato da Ferreccio. Il tempo scorre ma la formazione di Marinelli non riesce a rendersi mai realmente pericolosa. La Vis Nova si aggiudica gara-1. Mercoledì 11 la Pallanuoto Trieste dovrà espugnare Roma per poi giocarsi il tutto e per tutto nella eventuale “bella” a Trieste il 14 giugno: i play-off iniziano in salita. Questi i risultati degli altri incontri disputati ieri. Play-off: Sport Management Verona-Nuoto Catania 12-11, Ortigia-Quinto 8-2. Play-out: Muri Antichi Catania-Rn Imperia 7-8, Pallanuoto Brescia-Rn Cagliari 11-5.
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