Per CrediFriuli un’amara retrocessione
CERVIGNANO. Si è conclusa con la retrocessione in serie D al termine dei play out la stagione della CrediFriuli. «Fin dall’inizio – afferma il capitano Jacopo “Rouge” Di Just - sapevamo che non sarebbe stata facile, visti i nomi illustri che vi partecipano e le numerose squadre iscritte. L'obiettivo era quello della salvezza». La speranza era di raggiungerlo il prima possibile e senza andare ai play-out, e una striscia di cinque partite vinte aveva addirittura cullato sogni di play off. Ma al periodo di “vacche grasse” è seguito quello delle “magre” e delle tante “occasioni perse” che hanno contraddistinto il campionato. Otto sconfitte consecutive, tra le quali beffarde con Rorai e Romans «ci hanno tolto serenità – continua il “Rouge” – e innervosito e ci hanno condannato ai play out e conseguente allungamento della stagione agonistica». E il prosieguo del torneo, nel quale la CrediFriuli pur partiva con il vantaggio della terza eventuale partita in casa, è stato la fotocopia del campionato. Alla cullata speranza subentrata dopo aver vinto gara 1, ha fatto seguito la delusione per la secca sconfitta a campi invertiti. E poi nella terza e decisiva gara, dopo il +14 del primo tempo nel corso del quale la CrediFriuli era stata in vantaggio anche di 17, è subentrata la “paura di perdere”. Si spiega così la miseria di 15 punti nel secondo tempo e la sconfitta che ha decretato l’amara retrocessione. Ora non resta che rimboccarsi le maniche e cercare di risalire.
Alberto Landi
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