Per lo Zarja un mese... Mariano: altra sconfitta
MARIANO. Lo Zarja è ancora malaticcio e se ne resta di conseguenza a mani vuote al cospetto di un Mariano che si merita i tre punti. I rossoblù dell'ex Ronchi Veneziano riescono a sbloccare la situazione allo scadere del primo tempo dopo aver colpito la traversa con Ceccotti al 15' e averci provato due volte con Dindo (fuori). Azione del vantaggio basata su pochi passaggi di prima, assist dal fondo e Ceccotti appoggia in fondo al sacco.
Pari carsolino al 7' s.t. con bel tiro da fuori di Zucchiatti. Un paio di spunti locali e alla mezz'ora il definitivo 2-1 di Pantuso con un diagonale da dentro l'area. Poi Katic e Dindo ci tentano, ma il tentativo a incrociare e la deviazione dei due non hanno esito felice.
Soddisfatto il direttore sportivo del Mariano, Roberto Peroni: «Una bella partita. L'abbiamo giocata meglio dei nostri avversari e abbiamo avuto sei/sette occasioni, mentre lo Zarja ha fatto due tiri e un gol. Risultato decisamente importante per noi. Hanno vinto tutte le altre e perciò abbiamo mantenuto le distanze sulle inseguitrici, mentre abbiamo accorciato su chi ci sta davanti».
Tono rattristato invece per Robert Kalc, dirigente dello Zarja: «Si continua a perdere, la crisi continua....Non troppo bene nel primo tempo, più intelligenza nella ripresa. Peccato non essere andati sullo 0-0 all'intervallo, ma proprio all'ultimo secondo è arrivato l'1-0. Fatto l'1-1, abbiamo pagato una seconda ingenuità difensiva. Non abbiamo ritrovato la giusta condizione mentale. Il Mariano è un avversario diverso rispetto al Domio affrontato l'altra settimana, ma è stato ordinato e si è espresso con tranquillità. Risultato giusto. Non abbiamo ritrovato la tenuta e si spera di farlo per la prossima partita. Il carnevale non c'entra, non abbiamo più i ragazzi che avevamo in passato e che sentivano particolarmente il carnevale».
Massimo Laudani
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