Piccardo: «Con il Posillipo sconfitta che dà morale»

TRIESTE. «Giocare questo tipo di partita, in trasferta, contro il Posillipo, rischiando di pareggiare, deve essere motivo di orgoglio per la Pallanuoto Trieste». Il tecnico alabardato Stefano Piccardo commenta con soddisfazione la prestazione dei suoi ragazzi, usciti sconfitti, ma a testa altissima, dalla Scandone di Napoli. Contro il Posillipo i triestini hanno perso 11-10 al cospetto di una squadra, quella partenopea, che può schierare talenti di livello internazionale. «Non abbiamo conquistato punti, ma non dobbiamo mai perdere di vista il nostro obiettivo - analizza Piccardo - Nella gara di andata il Posillipo ci aveva rifilato un parziale di 5-0 nel terzo e nel quarto periodo, a casa nostra, davanti a mille persone che ci spingevano. Sabato invece siamo stati bravissimi a restare in partita praticamente fino a 8” dalla fine». Sul -3 di metà gara Trieste avrebbe potuto tranquillamente perdere la fiducia: «Invece siamo rientrati in partita alla grande. Ovviamente alcune cose non hanno funzionato a dovere. A inizio gara abbiamo sofferto tantissimo Klikovac e ci siamo caricati di espulsioni. Siamo stati costretti a cambiare qualcosa a livelli tattico. E hanno giocato anche i nostri giovanissimi Podgornik e Mezzarobba. La prestazione complessiva però è da considerarsi più che positiva». Insomma una sconfitta che, paradossalmente, fa mora: «Dobbiamo continuare così, migliorare ancora, lavorare con determinazione in settimana. Ci aspettano altre due partite molto difficili, lo Sport Management è una schiacciasassi, poi torneremo a Napoli per affrontare la Canottieri. Ci sarà da soffrire».
Entusiasmo arriva anche dal dirigente della Pallanuoto Trieste Sandro Maizan. «Se giochiamo con questa intensità, in casa possiamo dare fastidio a molte squadre. I ragazzi hanno disputato una gara di enorme coraggio, peccato soltanto per qualche errore negli ultimi minuti, ma c’era tanta stanchezza e la lucidità è un po’ venuta a mancare». Una nota sull’arbitraggio di Maizan che punge da far suoi: «Non è stato per niente facile adattarsi al metro arbitrale utilizzato alla Scandone. Direi proprio che nessuna delle due squadre ci ha capito un granché». La classifica: Pro Recco* e An Brescia 42, Sport Management 34, Canottieri Napoli e Posillipo 30, Acquachiara 29, Rn Savona 22, Rn Bogliasco 19, Pall.Trieste 16, Roma Vis Nova* 13, Ortigia 11, Lazio 8, Rn Florentia 4, Rn Sori 3. * = una partita in meno.
Riccardo Tosques
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