Piccardo: «Una sconfitta non cambia la nostra linea»

A conti fatti, dunque, il momento in casa Pallanuoto Trieste non è dei più semplici. La sconfitta casalinga con lo Sport Management ha lasciato il segno più nei numeri - il pesante 5-14 casalingo e la classifica che si accorcia - che nel morale della truppa di Stefano Piccardo. L’allenatore ligure aveva messo tutti sull’attenti già alla vigilia del match: «Sono una squadra al di sopra della nostra portata, non inganni la sconfitta a 3” dalla fine del girone di andata». Infatti quello era tutto un altro Sport Management, ancora alla ricerca di una sua precisa identità di gioco, identità perfettamente trovata da Baldineti nelle ultime settimane.

E la Pallanuoto Trieste non è l’unica squadra nettamente sconfitta dalla squadra che gioca a Busto Arsizio. Se poi consideriamo anche che lo Sport Management può contare su uno sponsor come la Banca Popolare di Milano e su un budget di livello europeo, allora il gioco è fatto. «Noi abbiamo una nostra filosofia precisa - spiega il ds della Pallanuoto Trieste Andrea Brazzatti - dalla quale non ci discostiamo. Crescere un po’ alla volta, far maturare i nostri ragazzi in una categoria difficile, mantenere sempre una forte identità triestina, puntare sui giovani di talento sui quali crediamo, ovviamente con l’innesto di alcuni tasselli importanti, come fatto la scorsa estate. Non ci preoccupa la netta sconfitta con lo Sport Management, noi andiamo avanti per la nostra strada convinti delle nostre scelte». Insomma, niente di nuovo, ma è giusto ripetersi, ogni tanto, anche a fronte di chi ancora non ha capito la mezza impresa che il sodalizio alabardato, con il presidente Enrico Samer in testa, sta compiendo traghettando una neopromossa in una serie A1. Certo, comunque, che in chiave corsa alla salvezza diretta, la vittoria di misura (e a sorpresa) della Roma Vis Nova sulla Canottieri Napoli ha complicato le cose. I capitolini hanno agganciato Trieste a quota 16 punti e hanno ancora una gara da recuperare, anche se con l’imbattibile Pro Recco. Nel turno infrasettimanale di domani Giorgi e compagni proveranno a riscattarsi dopo il capitombolo di sabato, ma vincere alla “Scandone” appare comunque impresa alquanto proibitiva. Senza dimenticare che sabato alla “Bianchi” arriva l’Ortigia Siracusa in un decisivo match salvezza. A Napoli forse no, ma con i siciliani in casa Trieste dovrà conquistare il bottino pieno.

Riccardo Tosques