Piccardo: «Vinto il match più difficile»

TRIESTE. «Per noi contro l'Ortigia era fondamentale fare i tre punti. Il come farli era secondario». Come al solito Stefano Piccardo ha sofferto come un leone in gabbia per tutto l'arco dell'incontro. La sua squadra, seppur migliore rispetto a quella avversaria, ha faticato. «Diciamo che abbiamo sicuramente concesso troppi errori. Passaggi imprecisi, tiri affrettati, qualche ripartenza di troppo – ammette Piccardo -. Però oggi non mi soffermerei tanto su questo, ma sul fatto che abbiamo 19 punti: un punteggio che con la formula dell'anno scorso ci avrebbe già decretati salvi con un bel po' di anticipo». La squadra ha comunque vinto meritatamente: «Direi proprio di sì. Dobbiamo valutare perché dal 3-0 siamo andati a finire sul 4-4, ma insomma, sappiamo che dobbiamo ancora lavorare tanto. Siamo una neopromossa, tantissimi giovani alla loro prima esperienza in A1. Va bene così». E venerdì prossimo (con diretta tv su Rai Sport alle 20.30) la Pallanuoto Trieste affronterà la Florentia in un altro scontro diretto per la salvezza: «Sarà durissima. In settimana dovremo preparare al meglio la partita. Firenze è una delle tappe più importanti del nostro campionato». A fine partita il direttore sportivo della Pallanuoto Trieste Andrea Brazzatti è soddisfatto: «Sono contento della prestazione collettiva della squadra, nella quale è sicuramente emerso qualche errore individuale che però ci può stare». Il peso di dover vincere ha influito non poco sul rendimento dei giocatori alabardati? «Purtroppo è così. Noi eravamo obbligati a fare i tre punti. Avevamo addosso una responsabilità non da poco», spiega Brazzatti. Partita sempre in pugno con qualche piccolo calo di tensione: «La partita è inizia bene, poi sul 4-4 siamo stati bravissimi a non perdere la testa, cosa che non era affatto scontata anche dopo tre ko consecutivi. Siamo rimasti lucidi, anche se avremmo potuto chiudere il match in anticipo. Comunque a mio avviso oggi abbiamo vinto la partita di campionato più difficile dell'anno, motivo per cui sono molto felice». (tosq.)