Postogna: Principe, addio tabù trasferte

TRIESTE. Dalle sue mani sta arrivando la spinta per chiudere in alto la stagione regolare. A Bressanone, in casa contro Merano e sabato scorso ad Appiano, la Principe ha potuto contare sull'apporto di Thomas Postogna conquistando nove punti che la tengono in corsa per chiudere al secondo posto la prima parte del campionato. Piazzamento chiave per ripartire da una posizione di privilegio nella poule play-off.
«Dall'inizio della stagione a oggi abbiamo avuto una crescita esponenziale - sottolinea il portiere triestino - sia da un punto di vista fisico sia tecnico-tattico. Una maturazione evidente soprattutto nelle gare giocate fuori casa: se negli anni passati erano state il nostro tallone d'Achille quest'anno sono state un punto di forza».
Una considerazione che trova conferma proprio dall'ultima vittoria conquistata in casa dell'Eppan, tre punti che consentono alla Principe di arrivare alla decisiva sfida contro Pressano sabato 27 febbraio con in mano il suo destino. «All'andata avevamo vinto di misura - continua Postogna - sabato scorso abbiamo sofferto decisamente meno nonostante un'avversaria in buone condizioni di forma che, appena una settimana fa, aveva perso con un solo gol di scarto sul campo dei campioni d'Italia del Bolzano. Un segnale di maturità reso ancora più importante dall'autorità con cui abbiamo tenuto il campo. Anche nei momenti più difficili ci siamo dimostrati quadrati tenendo sempre in mano l'inerzia della partita».
Una crescita evidente, facilitata anche dall'apporto garantito da Dalibor Dordejevic, straniero arrivato in corso d'opera che ha portato ancora più solidità difensiva mentre in attacco, dopo un esordio difficile a Bressanone, ha convinto sia contro il Merano che ad Appiano. «Si è integrato subito - confida Thomas - facendosi voler bene da tutti. Devo dire che non è difficile inserirsi nel nostro gruppo ma lui ci ha messo del suo portando tutta la sua professionalità. Dalibor è un esempio per noi: il primo ad arrivare all'allenamento e l'ultimo ad andarsene. In più in campo si fa sentire. In difesa da coraggio e ci aiuta a crescere in attacco si sta prendendo responsabilità importanti».
Un aiuto fondamentale che dovrà confermarsi nella decisiva sfida contro Pressano. Dieci giorni per preparare una partita che può dare, davero, un'impronta a tutta la stagione. «Sessanta minuti al termine dei quali ci potremo trovare secondi, terzi o quarti. Dipende da noi e da come riusciremo a esprimerci. Mi conforta il fatto di giocare in casa: spero che Chiarbola si riempia e che i nostri tifosi sappiamo darci la carica giusta per aiutarci a superare l'ostacolo e a cogliere tre punti per noi fondamentali».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo








