Primorec spuntato non basta la volontà per superare il Gonars
TREBICIANO. I successi di Costalunga, San Giovanni e Sistiana D.A. (e tutto sommato anche quello del Trieste Calcio nel derby con lo Zaule, che qualcuno sperava finisse in parità) hanno fatto aumentare il peso dell'esito dello scontro-salvezza tra il Primorec e il Gonars. Carsolini ultimi e vogliosi di non restare ulteriormente staccati, nerazzurri di mister Paviz risaliti di qualche piccolo gradino ultimamente ma ancora in piena lotta. Anche perchè confermano di avere la miglior difesa del girone B (19 reti in 23 uscite), ma un attacco che non riesce a sfondare come nello scorso campionato (18 i centri finora, lo score più basso della poule). Ora il cammino relativo al 2016-2017 non ha la stessa prolificità come anche la tappa di Trebiciano ha fatto vedere. Il Gonars ha cercato maggiormente di tessere la sua tela e nel primo tempo ha creato di più rispetto ai padroni di casa. Lo ha fatto con più elementi - ovvero Turchetti, Gasparin, Dal Forno, Braidotti e Giacomo Folla (palla di poco fuori su corner) -, ma non è riuscito a trovare lo specchio della porta. Nella ripresa la compagine di Roberto Sorrentino è riuscita a farsi viva tre volte in modo più pericoloso rispetto ai primi 45', ma in tutti e tre i casi il sempre tonico Luca Davanzo è stato stoppato dal reattivo portiere Dose. Gli ospiti hanno provato ancora a sviluppare la loro manovra con determinazione, ma hanno trovato qualche conclusione in meno alla prima parte del match. Prima dei guizzi di Davanzo si sono proposti con un fendente di Turchetti dal limite e in chiusura di sfida con un'incornata in tuffo dello smarcato Canal. E ora il Gonars avrà - sul terreno amico - la Juventina ferita nell'orgoglio dal "Costa" e il Primorec è atteso da un altro scontro diretto, dovendo rendere visita al Domio.
Massimo Laudani
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