Pro Gorizia, risalire subito sognando la Promozione

GORIZIA. Il campo, e l'inizio della rinascita, sono ancora lontani. Ma quella che sta nascendo in queste settimane pare davvero poter essere una Pro Gorizia che vale. Una squadra del tutto rinnovata, dalle basi solide anche in società e ambiziosa.
C'è un progetto in prospettiva che punta però a far bene da subito, e la Pro Gorizia sta lavorando per costruire una squadra in grado di vincere subito il campionato di Seconda categoria e tornare prontamente in Prima dopo la retrocessione di qualche settimana fa. Il nuovo direttore sportivo Valentino Andaloro e il tecnico Enrico Coceani stanno lavorando su due fronti: da un lato guardano agli arrivi, setacciando il mercato alla ricerca di giocatori di qualità ed esperienza, e dall'altro pensano alle cessioni, e soprattutto a trovare la soluzione migliore per i tantissimi giovani fuoriquota che possono interessare a formazioni di categoria superiore. Solo prestiti, però, «perché il nostro obiettivo è tornare nel giro di qualche anno in Promozione, e allora vorremmo che i ragazzi del nostro vivaio tornassero a casa, e potessero esprimersi al meglio con la maglia della Pro Gorizia» spiega Andaloro.
E' chiaro, però, che trattenere giovani interessanti e bisognosi di crescere a buon livello in Seconda categoria vorrebbe dire tarpar loro le ali. E così i vari Casasola, Selva e Hlede, tanto per citare i più richiesti, sono alla ricerca di una nuova sistemazione in prestito, in Promozione o Prima categoria.
Per quanto riguarda i nuovi arrivi, invece, la Pro Gorizia ha già piazzato un paio di colpi: al Campagnuzza giocherà il prossimo anno Mitja Marchi, difensore classe 1992 in arrivo dalla Juventina, che ha accettato di scendere ben due categorie affascinato dal progetto biancoazzurro. Il ds Andaloro porta poi dall'Azzurra il difensore Bernot e l'attaccante Munafò, cui potrebbe aggiungersi qualche altro ragazzo. Ma il mercato della Pro Gorizia è solo all'inizio, e la sensazione è che alla lista si aggiungeranno anche altri giocatori di categoria superiore. Tra i senatori, invece, sicura la conferma del portiere Dapas, mentre il capitano Esposito dovrà prima capire se riuscirà a risolvere i guai fisici patiti. «Vogliamo puntare sulla gorizianità – dice Andaloro -. Possibilmente i nostri giocatori i nostri dirigenti devono essere di Gorizia e giocare per l'amore per la propria città e la maglia della Pro». Non a caso, a dare una mano in società saranno anche due ex come Giancarlo Villani, che farà da collegamento tra dirigenza e squadra, e il portiere Brisco, che preparerà i numeri uno.
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