Pro poco concreta: «Prenderemo provvedimenti»

Sembra una maledizione, ma è la realtà di questa stagione: ancora una volta i ragazzi di mister Enrico Coceani dominano ma tornano negli spogliatoi a fine gara con le pive nel sacco. Lo 0-2 incassato tra le mura amiche dalla Pro Cervignano fa male, perché come già successo in precedenza davanti ad altre squadre in casa e anche in trasferta costruire occasioni su occasioni per poi fallirle e farsi infilare dall'avversario in contropiede nelle uniche due occasioni in cui si propone davanti a Maurig non può che definirsi una beffa atroce.

«C'è poco da dire, perché torniamo a parlare ancora una volta di situazioni già viste - allarga le braccia il direttore sportivo biancazzurro Inglese -: giochiamo sempre bene, ma se non la mettiamo dentro mai non possiamo certo accampare delle scusanti. Va bene creare tanto, ma nel calcio è poi necessario anche fare gol, perché se non la si butta dentro non si va proprio da nessuna parte. La squadra gioca, crea, costruisce, questo è innegabile: ma davanti al portiere avversario manca sempre qualcosa e purtroppo paghiamo questa nostra pecca in modo eclatante quest'anno, perché abbinata al fatto che invece nella nostra area di rigore veniamo sempre puniti. Sembra quasi una maledizione: falliamo cinque volte su sei in area avversaria, mentre al tiro chi gioca contro di noi ha sempre percentuali altissime».

Ragionamenti che non fanno una grinza, e che porteranno la dirigenza a prendere delle decisioni forti a fine stagione: «E' chiaro che di questo tipo di errori e di situazioni che si ripresentano in modo costante lungo l'intero corso dell'anno non potremo non tenerne conto quando il campionato finirà - conferma Inglese -: è chiaro che dobbiamo cercare di fare in modo che la Pro Gorizia migliori laddove oggi sta evidenziando delle pecche evidenti». (m.f.)