Pro Romans Medea, cantiere apertissimo
GORIZIA. Sono giorni decisamente caldi questi (e il clima non c'entra nulla) per la Pro Romans Medea. I giallorossi isontini sono appena retrocessi in Prima categoria e devono imbastire la squadra per la nuova stagione cercando di ritrovare subito entusiasmo e serenità.
Per prima cosa, però, a Romans d'Isonzo si devono gettare le basi per la nuova società. Proprio tra oggi e domani, infatti, verrà definito il nuovo direttivo societario e non è così scontato che Luigino Bolzan occupi ancora la carica di presidente. Il diretto interessato non si sbottona: «Non abbiamo ancora deciso nulla, ma se non dovessi fare più il presidente tornerei a fare il segretario, come ho sempre fatto», commenta. E ogni scenario sembra ancora possibile.
Solo una volta definiti i ruoli in società, con dirigenti e direttore sportivo, si inizierà a guardare al campo, e alla squadra. Il primo nodo da sciogliere sarà quello relativo all'allenatore, visto che come avevamo ampiamente pronosticato è finita l'avventura di mister Cossettini a Romans d'Isonzo. Le parti hanno diviso le loro strade e la Pro Romans Medea si affiderà a un nuovo tecnico.
Identico discorso va fatto per quanto riguarda la squadra. Si dovrà valutare chi dei giocatori della rosa accetterà di restare anche in Prima categoria (anche se in questo caso, visto il gran numero di giovani, non dovrebbero esserci problemi), ma è probabile anche che la Pro voglia cercare dei giocatori di esperienza indispensabili per affrontare un campionato qualitativamente inferiore alla Promozione, ma ancor più combattuto e insidioso, dove la malizia è forse la dote più importante per ogni squadra.
Marco Bisiach
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