Profumo di Olimpiadi in campo femminile nella mezza maratona

TRIESTE. Si daranno battaglia per conquistare i primi posti della classifica finale nelle due corse competitive, la Green Europe Halfmarathon e la Green Europe Marathon. Faranno da apripista agli amatori, anticipandoli di diverse decine di minuti al traguardo triestino di piazza Unità d'Italia. Sono i top runner, i professionisti della corsa, quelli con i "motori" di grossa cilindrata. A loro spetterà elevare il tasso tecnico della manifestazione. Perché va anche bene godersi l'atmosfera di festa dell'evento, ma la Bavisela rimane pur sempre una gara agonistica.
L'ugandese Simon Rugur sembra godere dei favori del pronostico sulla distanza dei 42 chilometri, dopo essersi piazzato al secondo posto nella maratona triestina dello scorso anno. In questa edizione, la gazzella africana, farà valere la sua esperienza su questo tracciato che, più di altri, va affrontato con la testa e non solo con la spinta delle gambe. Rugut se la vedrà con il connazionale Robert Chemonges, che in occasione dei Campionati mondiali di mezza maratona, svoltisi a Cardiff, in Inghilterra, ha ritoccato il proprio personal best sulla distanza con 1h03'39". Proverà a dire la sua anche lo sloveno Robert Kotnik, terzo classificato alla mezza del 2015.
In campo femminile, invece, la vicentina Maurizia Cunico, grande amante di questa manifestazione, sembra poter migliorare il secondo posto conquistato la scorsa edizione. Gli ingaggi delle ultime ore potrebbero ostacolarla, però, nella rincorsa al primo posto. Si daranno battaglia, lungo i 21 chilometri della mezza maratona, due atlete italiane di livello internazionale. Si tratta di Anna Incerti, vincitrice due anni fa, e di Rosalba Console, che si è imposta nel 2012. Quest'ultima, al rientro dalla maternità, ha già ottenuto risultati di rilievo, come il titolo italiano nella mezza maratona. Alle loro spalle spingeranno l'ungherese Simona Staicu, già selezionata per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, e l'atleta veneta Paola Dal Mass. Sul fronte maschile, invece, è il keniano Ronoh Alfred Kimeli a vestire i panni del favorito, dopo la netta vittoria alla Maratonina dei Dogi, ottenuta in 1h02'43". Sulla sua scia si inserirà un altro estimatore della corsa triestina, il trevigiano Fabio Bernardi. (lu.sa.)
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