Raddoppia il capitale e Marzini presidente

Le novità della Pallacanestro Trieste: lo sponsor Alma tra i soci e l’intenzione di portare ancora più gente al PalaRubini
Di Matteo Contessa

TRIESTE. Nessun colpo di scena nello studio del notaio Giarletta, la Pallacanestro Trieste ha iniziato il suo nuovo corso societario così come era stato disegnato nei giorni scorsi. E si è realizzato anche quello che era fino a ieri mattina niente più che un “desiderata”: lo sponsor Alma-Agenzia per il Lavoro entra nella compagine societaria e diventa anzi il secondo socio, dietro “Trieste entra in gioco”, per numero di quote sottoscritte. Così come, nel consiglio d’amministrazione che si è svolto subito dopo la conclusione dell’assemblea dei soci, Giovanni Marzini è stato prima cooptato e quindi nominato presidente della società. Il neo presidente verrà presentato oggi al PalaRubini alle 15, nel corso di una conferenza stampa aperta però anche al pubblico.

Ma procediamo con ordine. L’aumento del capitale da 45mila a 90mila euro è stato sottoscritto da tutti i soci preesistenti e da due nuovi ingressi: Marco Fumaneri, che pur restando nella compagine di “Trieste entra in gioco” ha acquisito alcune quote a titolo personale, e lo sponsor Alma. La società non ha inteso rendere note le percentuali di quote sottoscritte da ogni singola parte, ma pur con qualche aggiustamento non si discostano molto da quelle che abbiamo pubblicato sull’edizione di ieri del nostro giornale. Per l’ulteriore versamento di altri 45mila euro da accantonare, i soci hanno deciso di farlo slittare di qualche settimana, la sottoscrizione verrà fatta in un prossimo appuntamento formale. All’unanimità sono stati invece approvati gli altri punti all’ordine del giorno, vale a dire le modifiche allo statuto sociale, l’autorizzazione a trattare e sottoscrivere con il Comune la convenzione per la gestione del palasport. Subito dopo, come dicevamo, si è riunito il cda che ha nominato Giovanni Marzini presidente, Mario Ghiacci amministratore delegato e general manager, ha confermato Sergio Iankovics vice presidente, così come Gianfranco Vecchiet e Marco Bono consiglieri. Un organigramma complessivo, fra nuova assemblea e nuovo Cda che già a prima vista fornisce una chiara impressione di maggior solidità societaria e finanziaria. E che si evolve sotto la spinta di idee progettuali che hanno come scopo un salto di qualità del club e, di conseguenza, anche dell’attività tecnica sul parquet.

«Ho sposato l’aiuto alla Pallacanestro Trieste da tantissimi anni - ha detto a fine riunione Marco Fumaneri per spiegare la sua scelta di fare il socio individuale, nonostante faccia già parte della compagine del socio di maggioranza relativa - mi sembrava una cosa che poteva avere una certa continuità. L’ho fatto adesso e continuerò a farlo, sia come sponsor, sia come socio». E a proposito di sponsor, Alma-Agenzia per il Lavoro diventa un elemento rilevante nella compagine sociale. «Siamo entrati, così come era nell’aria da qualche giorno, il nostro impegno è stato mantenuto - ha dichiarato il procuratore Gianluca Mauro che l’ha rappresentata in assemblea -. Cosa ha orientato questa scelta? Intanto, perchè la società ce lo ha chiesto; e in secondo luogo perchè in termini di immagine abbiamo già avuto riscontri positivi in questo mese di presenza come sponsor. E anzi, con tutta probabilità rinnoveremo la sponsorizzazione anche per il prossimo anno, credo sia inevitabile ormai...».

Molto soddisfatto anche il sindaco Roberto Cosolini, che ha seguito a distanza tutta la vicenda. «Questo è un passo avanti per un progetto serio e solido, e di questo va dato atto a Ghiacci, agli amministratori e ai soci. In bocca al lupo a Marzini, appassionato di basket da tanti anni, ma anche uomo di comunicazione, di relazioni. in bocca al lupo anche a Ghiacci, la sua strada con Trieste è ancora lunga. E soprattutto un benvenuto nella base sociale di un’importante azienda, che la consolida ed è un elemento di fiducia per il futuro». Per il primo cittadino, dunque, l’ingresso dell’azienda che poco più di un mese fa non era neppure all’orizzonte e che invece oggi ricopre già un doppio ruolo con convinzione va salutato con fiducia: «Intanto, è un’azienda che evidentemente ha visto in questo territorio buone prospettive e quindi ha deciso di scommettere su questo territorio. E poi, diciamo la verità: ho la sensazione che con una rimonta incredibile in casa (contro Mantova, ndr) e con un canestro all’ultimo secondo in trasferta (a Bologna, senza contare il 103-71 inflitto a Roseto nel giorno dell’esordio di Alma come sponsor, ndr) l’abbiamo fatta anche innamorare del basket».

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