Rea-Davies, i dominatori

Vincono sempre loro, solo Hayden è riuscito a fregarli (ma una sola volta)
Di Nicola Artoni

Chiamatelo mondiale Superbike o duello Rea-Davies, la sostanza non cambierà. Quel che è certo è che da qui alla fine della stagione i due piloti britannici daranno vita a uno scontro in pista che si preannuncia spettacolare. Divisi da appena 42 lunghezze in classifica (comanda Rea con 257 punti) i due si sono aggiudicati finora nove delle dodici manche totali, con cinque vittorie di Jonathan Rea e quattro di Chaz Davies, intervallate soltanto dalle due vittorie di Skyes, in Gara-2 in Thailandia e in Gara-1 in Malesia, lo scorso weekend, e dall’affermazione di Nicky Hayden nella seconda manche della tappa malese.

Il ritorno del Kentucky Kid. E proprio la vittoria del pilota statunitense è stato l’evento che ha maggiormente destato attenzione nella sesta tappa del mondiale Sbk. Il bagnato di Sepang ha portato bene ad Hayden, che a dieci anni esatti di distanza dal suo ultimo successo in MotoGp (a Laguna Seca) vince la sua prima gara nella nuova categoria, nella quale è sbarcato quest’anno. Ci ha messo appena sei gare dunque Hayden a trovare il giusto feeling con una moto, la sua Honda Cbr, che si è presentata ai nastri di partenza come la più vecchia tra quelle in pista. Hayden ha approfittato del nubifragio che si è abbattuto sulla pista malese, e che ha anche rischiato di far saltare il Gp, e ha allungato sin dal primo giro, imprendibile nella nuvola di acqua da cui era avvolto: «Sono molto felice – ha detto – non è stato facile. Ho spinto tanto all’inizio per andare davanti. È passato tanto tempo dall’ultima vittoria, ho tenuto duro e ora mi godo il momento». A cinque anni di distanza dall’ultimo podio in MotoGp (a Jerez nel 2011) l’americano è tornato protagonista e il prossimo anno, con la nuova Cbr, ci aspettiamo di vederlo in lotta per le prime posizioni.

Gran Bretagna al potere. In vetta alla classifica iridata sventola una sola bandiera, l’Union Jack. Oltre a Jonathan Rea e Chaz Davies infatti, è britannico anche il terzo della graduatoria, Tom Sykes, che in Malesia ha vinto la prima manche, consolidando il terzo gradino del podio e allungando sull’olandese Van Der Mark. A uscire maggiormente soddisfatto del terzetto di testa è in ogni caso certamente Rea, che ha allungato su Davies riportando il divario in classifica oltre quota quaranta punti. Secondo in Gara-1 e terzo in Gara-2, l’iridato in carica ha guadagnato sette punti su Davies, che al termine del Gp non ha nascosto la sua delusione: «Gara agrodolce – ha detto il pilota della Ducati – a sette giri dal termine pensavo di poter vincere, ma subito dopo mi sono trovato in difficoltà. Nelle gare bagnate può succedere di tutto».

Il tricolore risale. Fine settimana positivo anche per i colori italiani. Nella seconda manche infatti il nostro Davide Giugliano ha chiuso in seconda posizione con la Ducati, tentando di dare anche l’assalto al primo posto di Hayden, senza successo: «Era molto importante per me tornare sul podio – ha detto il ducatista – soprattutto dopo alcune gare al di sotto delle nostre possibilità. Abbiamo fatto buoni passi in avanti, dobbiamo continuare così. Nel finale volevo provare a passare Hayden, ma con la pista bagnata il rischio era troppo alto».

La Superbike tornerà nel weekend 27-28-29 maggio, con il Gp di Gran Bretagna.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo