Roland Garros subito amaro per Simone Bolelli e Sara Errani

Al Roland Garros è stata ieri la pioggia a farla da padrone, con sospensione e rinvio per tutti i match, ma non sono mancate mezze sorprese, anche se la più attesa in casa Italia, la prosecuzione del match tra l'azzurro e il n.5 del seeding Kei Nishikori sospeso domenica: il bolognese, che a Parigi ha raggiunto il terzo turno sia nel 2008 che nel 2015 ed era al rientro dopo uno stop di 45 giorni per un infortunio al ginocchio, si è arreso in tre set 6-1 7-5 6-3 in due ore esatte.

Si è alla fine salvato, invece, il campione uscente, lo svizzero Wawrinka, che ha rischiato di andare gambe all'aria contro Lukas Rosol, il n.65 Atp che nel 2012 mise ko al secondo turno di Wimbledon niente meno che Rafa Nadal. Questa volta il trentenne ceco di Brno si è fermato a un set dall'impresa. Alla fine, lo svizzero si è imposto 4-6 6-1 3-6 6-3 6-4.

Bisognerà attendere domani per vedere in campo gli altri quattro tennisti italiani in gara. Grazie al forfait dell'ucraino Aleksandr Dolgopolov, è stato ripescato Thomas Fabbiano che affronterà lo spagnolo Feliciano Lopez, n.21 del seeding. Fabio Fognini, n.34 Atp, comincia la sua avventura affrontando lo spagnolo Marcel Granollers, numero 58 Atp. Andreas Seppi debutterà contro il lettone Ernests Gulbis, n.76 Atp, e infine Paolo Lorenzi se la vedrà con l'argentino Carlos Berlocq, n.126 Atp.

In campo femminile esordio negativo per Sara Errani: la romagnola, n.16 del seeding, finalista 2012 e negli ultimi quattro anni sempre almeno nei quarti (semifinale nel 2013), ha ceduto in due set alla bulgara Tsvetana Pironkova (102): 6-3 6-2.