Rosolino: «Glessi può avere un grande futuro»

GORIZIA. «Glessi può avere un gran futuro davanti a sè, ma deve crescere con calma, tenendo i piedi ben piantati a terra come sta facendo ora, e non bisogna caricarlo di troppe pressioni». Parola di Massimiliano Rosolino. E se lo dice uno come lui, campione olimpico e tra i grandissimi di tutti i tempi del nuoto italiano, c'è da fidarsi. Rosolino è stato ieri la star assoluta della prima giornata della 24° edizione del Trofeo dell'Est, a Gorizia, ospite d'eccezione della Gorizia Nuoto nel ruolo di commentatore e testimonial.
Gli anni passano, ma lei resta tra gli sportivi più acclamati in Italia...
Fa indubbiamente piacere, perché vuol dire che sono riuscito a lasciare un segno anche al di là delle semplici prestazioni sportive. Non so se sia più merito delle medaglie, delle partecipazioni televisive o di quel po' di simpatia che credo di ispirare. Ma sono contento: ci sono bimbi che quando vincevo non erano nemmeno nati, ma che mi conoscono e vogliono fare le foto assieme a me. Io cerco di essere disponibile, e aiutare con la mia immagine la crescita dello sport.
In questo senso collabora anche con la Federazione, giusto?
Sì, collaboro per la promozione dello sport tra i giovani. Credo sia un impegno molto importante, che mi appaga particolarmente. Forse è anche per questo che non sento troppo la mancanza delle gare: certo continuo ad amare il nuoto e mi alleno quasi tutti i giorni, ma adesso ho altri obiettivi e compiti, tra i quali quello di genitore.
Lei accennava poc’anzi a Lorenzo Glessi: ha qualche suggerimento per lui?
So che è veloce in quasi tutti gli stili e questo è un valore aggiunto. Credo possa avere un futuro importante davanti, perché al momento sta ottenendo grandi risultati pur senza forzare troppo gli allenamenti. Ecco, è importante che continui così, cresca passo dopo passo senza troppe pressioni e tenendo i piedi per terra. Non ho dubbi però che il suo tecnico Burelli saprà aiutarlo nel modo giusto.
Marco Bisiach
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