Rossi fa impazzire il Mugello: scatterà in pole

MUGELLO. Il Mugello diventa “Mugiallo” per un giorno. Valentino Rossi centra la 63.a pole position in carriera nella gara di casa, eguagliando Jorge Lorenzo, con uno strepitoso giro da 1’46”504 che gli consente di mettersi alle spalle la Suzuki di Vinales e la Ducati di Iannone, che fino alla fine hanno provato a sottrargli il miglior tempo. Era dal 2008 che il “Dottore” non partiva davanti a tutti nel Gran Premio d’Italia.
«Ci godiamo il momento - ha dichiarato il pilota della Yamaha - Negli ultimi anni al Mugello in qualifica ero sempre andato veramente male, partire qui davanti è importante. Sapevo che potevo far bene, poi la qualifica è difficile». Raccontando la sua performance il pilota di Tavullia ha spiegato che «abbiamo fatto dei calcoli più precisi che a Le Mans. È importante essere al punto giusto al momento giusto - ha sottolineato - Dalle quarte libere abbiamo fatto uno step in avanti migliorando tantissimo la moto». Rossi ha ammesso poi come sia stato fondamentale nel realizzare il miglior crono il contributo del suo prossimo compagno di squadra Vinales. «Sono stato fortunato a prendere la sua scia che mi ha aiutato - ha spiegato - Altrimenti sarebbe stato difficile fare la pole. Ho un buonissimo passo, credo che il migliore sia Maverick, poi ci siamo io e Iannone, siamo tutti vicini».
Proprio lo spagnolo, alla fine staccato di appena 94 millesimi, si è dovuto acaccontentare della seconda piazza. «L’ho assaporata, avrei voluto fare un giro migliore però sono contento. Il team ha lavorato molto bene tutto il weekend, adesso manca la gara. Qui e al Montmelò sono circuiti in cui la nostra moto va veramente forte. Però la gara è un’altra cosa. Abbiamo un bel passo, spero di poter lottare là davanti». Soddisfatto anche Andrea Iannone, terzo ma con il passo gara migliore come dimostrano i tempi fatti segnare nel corso delle libere che hanno preceduto le qualifiche. «Ho spinto tanto, sono andato forte. Più di questo era difficile fare, basta vedere dove sono io e dove sono le altre Ducati», ha esordito il pilota di Vasto, che a fine stagione andrà alla Suzuki, in riferimento alle difficoltà incontrate dagli altri piloti Ducati, a cominciare da Doviziosco che scatterà dal 13° posto.
In difficoltà, almeno rispetto a Rossi, i due spagnoli in lotta per il titolo mondiale. Marc Marquez, che scatterà dalla seconda fila con la Honda Hrc, non ha mai dato l’impressione di poter lottare concretamente per la pole position. Situazione simile per Jorge Lorenzo, che incassa un distacco di quasi quattro decimi dal compagno di squadra, e partirà quinto.
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