San Luigi, altri tre punti a spese del Sistiana

TRIESTE. Il San Luigi di misura sul Sistiana e altro gradino scalato verso il suo paradiso stagionale: tre punti che i ragazzi di Campo, con un paio di assenze non facili da colmare, fanno sudare ai battistrada biancoverdi ma che sono un equo premio alla quantità di occasioni create, ma anche un monito a non sprecarle. La squadra di Pocecco gioca la carta della trazione anteriore mentre Gerbini fa il centrale difensivo a rilevare l’influenzato Lapaine: per tutto il primo tempo il Sistiana è costretto a tamponare, affidando a Cannone l’ingrato compito di sfidare quasi da solo la difesa avversaria. Nella ripresa il San Luigi ha trovato il vantaggio e solo allora il Sistiana ha cercato di fare più pressione, ma non ha centrato l’unica occasione propizia per riequilibrare la contesa. Dopo un contropiede di Cannone concluso con un diagonale dal vertice dell’area, il San Luigi aumenta i giri: Nuzzi dal fondo, Carli libera ma sui piedi di Muiesan che prova il pallonetto: troppo laterale. Recupero di Tentindo, Stipancich infila in area per la conclusione a lato ancora di Muiesan che poi, servito da Tentindo, obbliga Budicin a salvare in angolo. Ponis scivola bene sul fondo e offre a Ciriello che, dal limite, impegna Budicin a terra. Cannone interrompe la pressione con un’azione personale, ma la mira non è delle migliori, poi tocca a Tentindo la conclusione al volo che Budicin respinge. Prima del riposo, servizio dalle retrovie per lo scatto di Muiesan che, sull’uscita disperata di Budicin, riprova il pallonetto: anche stavolta fuori per una questione di centimetri. Al rientro in campo, partita che si sblocca. Per due volte Millo è perentorio sulla fascia sinistra: il primo assist è per Ciriello ma Carli, sulla linea, allontana e, poco dopo, nuovo scatto e cross per Ciriello che sale in cielo e ci resta per la girata di testa che supera Budicin. La più bella azione poco dopo: ancora l’ottimo Millo con un fendente offre a Muiesan la battuta al volo con il pallone che si infila nell’angolino lontano ma con la bandierina dell’assistente alzata per il fuori gioco. L’emozione finale alla mezz’ora, con un lancio che pesca Maggi in solitudine all’ingresso in area ma la conclusione è troppo alta.