San Luigi, non basta realizzare tre reti

Contro il Tricesimo finisce in parità una partita piacevole giocata a gran ritmo e condita da quattro tra pali e traverse
Di Guerrino Bernardis
Lasorte Trieste 19/02/17 - Calcio Dilettanti, S.Luigi - Tricesimo
Lasorte Trieste 19/02/17 - Calcio Dilettanti, S.Luigi - Tricesimo

TRIESTE. Segnarne tre e farsi puntualmente raggiungere: è la domenica in chiaroscuro del San Luigi che contro il Tricesimo incappa nella giornata delle amnesie difensive, tutte più o meno simili, quando gli avversari cacciano la palla in area dalla fascia o dalla bandierina. Di sicuro non ci si è annoiati, sia per le sei marcature e i quattro legni, che per il godibile ritmo impresso alla gara nel primo tempo dalla squadra di Bortolussi, spesso in anticipo nei confronti dei biancoverdi che, almeno nella ripresa, hanno reagito, fatto meglio sul piano del gioco e dell'incisività, ma non con la dovuta cattiveria nelle situazioni difensive che, al tirar delle somme, costa cara.

Se i biancoverdi alla fine sono l'immagine della cocente delusione, i friulani, condotti per mano e sostenuti da un Favero micidiale sui calci di punizione, possono essere più che soddisfatti per il punto, ma soprattutto per la prestazione grintosa e determinata.

C'è appena il tempo di sistemarsi in tribuna che il San Luigi è già in vantaggio: Bertoni s'infila dal fondo ma è atterrato appena fuori area, Zetto batte in area piccola e, sulla palla respinta ma non allontanata, si avventa Muiesan che anticipa tutti e apre le danze. Gli ospiti reagiscono con due punizioni di Favero fermate da Bernabich, inframezzate da un guizzo di Ostolidi che ruba il tempo ai centrali biancoverdi, ma viene rimontato in extremis da Sessi che mette in angolo. Riflessi lenti in occasione del pari ospite: Favero batte da fermo in velocità per Ostolidi che indisturbato mette in area, annaspano i difensori, non Bertossio che trova lo spiraglio libero verso il palo lontano. Biancoverdi in affanno: Guerra si libera al limite ma Bernabich riesce, con la punta delle dita, ad allungare oltre il palo lontano ed ancora, con il portiere in uscita e Sessi incerto, Cudicio riesce a mandar fuori a porta vuota. Un colpo di testa di Muiesan servito da Nuzzi allenta la pressione, poi Favero scarica l'ennesima punizione ad effetto sulla traversa e, a conclusione del tempo, Zetto pennella una punizione per la testa di Bertoni ma Calligaro fa buona guardia.. Pocecco al rientro ridisegna la difesa, arretra Giovannini al posto di Sessi ed inserisce Cociani: i biancoverdi partono con il turbo innestato e Tentindo spacca la partita: ruba palla sulla fascia, apre al millimetro per Muiesan che controlla, entra in area e brucia Calligaro. Tentindo si ripete, vede Muiesan solo sul palo lontano ma il colpo di testa finisce incredibilmente sul palo. Dal chiudere la partita a vederla riaperta il passo è breve: Favero è mostruoso su punizione e infila la palla imparabile, carica di effetto, sotto la traversa . Ma c'è Tentindo che risuona la carica: solito affondo, passaggio al centro per Muiesan che tocca in corridoio per l'accorrente Bertoni che infila nell'angolo lontano. Finita? Macchè: corner di Favero, salta indisturbato Zuliani, la palla scheggia la traversa e Kozmann alla disperata non riesce a toglierla dalla porta.

Ultime emozioni, una punizione di Giovannini che s'impenna troppo e l'assalto finale biancoverde senza esito.

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