Scialbo pareggio tra Costalunga e San Luigi

Promozione: delude l’atteso big-match che vedeva la capolista ospite della seconda forza
Lasorte Trieste 13/02/16 - Calcio Dilettanti, Costalunga - S.Luigi
Lasorte Trieste 13/02/16 - Calcio Dilettanti, Costalunga - S.Luigi

TRIESTE. Deludente. Solo a leggere i numeri della classifica, l’attesa del campo induceva a leccarsi i baffi ma prima e seconda incappano nella giornata anonima e senza fantasia. Un attacco che ne mette dentro più di due a partita, una capolista capace di imporre con autorità il suo gioco, una sfidante abile a difendersi quanto a inscenare i contropiede, un distacco in graduatoria importante ma non incolmabile, promettevano scintille invece, caccia alle giustificazioni. Chiarito che in campo nessuno si è tirato indietro, non si può ridurre tutto all’importanza di muovere la classifica: la squadra di Corona avrebbe dovuto puntare al colpaccio per minare le sicurezze della capolista che aveva l’arma per chiudere quasi definitivamente l’argomento promozione. Costalunga, invece, sbiadito, San Luigi senza centrocampo, entrambe, se non in casi sporadici, hanno lasciato in spogliatoio la fantasia e, quando i gol non arrivano, il calcio perde quasi tutto il suo fascino. A questo punto del campionato, dirà qualcuno, è importante proteggere le posizioni acquisite: a patto, però, che non subentrino i rischi della sonnolenza per la pancia troppo piena. Prendiamola così: il Costalunga era già con la testa alla finalissima di Coppa Italia contro il Casarsa di sabato prossimo, il San Luigi puntava a raggiungere senza danni la sosta che consentirà nuova freschezza. Può succedere.

Venti minuti prima di annotare un diagonale di Muiesan sull’esterno della rete e una punizione di Delmoro che attraversa l’area e sbuca davanti a Marocco, troppo sorpreso per inquadrare la porta. Poi, punizioni senza esito di Del Moro e Steiner cui si aggiungono un tiro dalla distanza di Cipolla ed un diagonale di Marocco parato e, a concludere il tempo, l’invito a mezz’altezza di Nuzzi che Muiesan, forse ingannato da un difensore, non riesce a deviare. Nella ripresa l’occasione per il San Luigi da un traversone di Cociani che Ciriello colpisce di testa verso l’angolino e che Muiesan, vicino al palo, non riesce a deviare; poi una punizione di Tentindo che sfiora il sette della porta di Zetto e, a metà tempo, un tiro di Marocco, smorzato sul fondo, e un invito di Marjanovic che attraversa l’area piccola senza conseguenze fino a concludere con l’occasione che capita a Cipolla ma senza l’effetto tre punti.

Guerrino Bernardis

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