Seconda, addio del Sagrado alla salvezza
GORIZIA. Un ko che sa di de profundis su tutte le speranze di salvezza. Il secco 4-0 incassato in casa dal Sagrado nella sfida della disperazione contro il Campanelle sa tanto di ultimo treno ormai sfuggito. I triestini sono così scappati a +13 sui rossoneri, travolti anche perché rimasti con un uomo in meno nel recupero-salvezza. E la società sagradina non le manda a dire: «L'arbitraggio ci ha penalizzati, onore al Campanelle ma le decisioni del direttore di gara sono state fortemente negative per noi. Pazienza, sapevamo che quest'anno ci sarebbe stato da soffrire, ma vorremmo rispetto ugualmente per il nostro campionato». Il Sagrado resta in fondo alla classifica: ormai le speranze sono ridotte al lumicino, anche l'appiglio dello spareggio-playout sembra ormai davvero un miraggio. (fem)
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