Sedivec e Gatti i primi obiettivi Allettanti offerte dalla Spagna per i difensori Lima e Kyriazis
TRIESTE
Al triplice fischio dell’arbitro Messina di Bergamo, è praticamente cominciato il mercato della Triestina. Tutte le trattative e i contatti avviati nell’ultimo periodo da Fantinel e dal diesse De Falco erano stati congelati in attesa del decisivo responso del campo. Se fosse precipitata in C1, l’Unione avrebbe cambiato giocoforza le proprie strategie. Ora che la squadra è salva, la situazione appare più chiara e la dirigenza può muoversi con maggior disinvoltura verso gli obiettivi che, comunque, aveva già individuato. Uno dei primi è quel Jaroslav Sedivec che, nonostante l'annata no del Crotone, ha avuto l'opportunità di mettersi in luce, confermandosi attaccante di valore e dotato di un gran sinistro.
Il ceco è una sorta di seconda punta veloce, che potrebbe prendere il posto di Graffiedi, qualora l’ex modenese dovesse essere ceduto dopo un’annata meno brillante del previsto. Sedivec non è comunque svincolato, per il suo cartellino bisogna confrontarsi con i rappresentanti della società calabrese, che ovviamente non lo lasceranno andare via senza riuscire ad ottenere una buona dose di quattrini. Un pallino della Triestina resta ancora il centrocampista Stefano Garzon, di proprietà del Chievo, ma che nell’ultima parte della stagione ha giocato nell'Avellino. Sarebbe l'uomo ideale da affiancare a centrocampo Allegretti, la cui conferma a questo punto appare scontata. Tuttavia, potrebbe servire agli scaligeri, appena retrocessi. I destini del Chievo e dell’Alabarda si incrociano anche per Mattia Marchesetti, ma in questo caso difficilmente ci sarà partita.
Il direttore sportivo scaligero, Sartori, a gennaio aveva imposto il prestito semplice dell’esterno, proprio per poterselo riportare a casa a giugno. Sempre a centrocampo, l’Unione continua a battere la pista Fabio Gatti, già in procinto di trasferirsi a Trieste l’estate scorsa. La conferma dell’interessamento per il calciatore del Napoli arriva direttamente da Massimo Colino, consulente di mercato che cura anche gli interessi dello stesso ex perugino. Per quanto riguarda i portieri, tutto è subordinato alla partenza di Generoso Rossi. La Triestina lo metterà sul mercato, ma senza svenderlo e quindi la sua cessione potrebbe rivelarsi più problematica del previsto. Le richieste, in ogni caso, non mancheranno. Vero è che è già pronto per il rientro a Trieste Michael Agazzi, reduce da una positivo annata con il Sassuolo in C1, ma il portierino non tornerebbe per restare in panchina, anche perché gli piovono offerte da tutte le parti. Il Grosseto sembra si sia già fatto avanti con una certa insistenza.
Altri cavalli di ritorno, oltre a lui e al terzino destro Karim Azizou (prestato a gennaio alla Cremonese), al momento non sono previsti. Semmai, l'Unione si porterà appresso il giovane attaccante Ettore Marchi, prelevato già a gennaio dal Gubbio (potrebbe essere la quarta punta) e resta da vagliare la situazione del brasiliano Renan Pippi, autore di una buonissima stagione al Bellaria. Sfuma, invece, la possibilità di rivedere con la maglia alabardata a fine carriera Mauro Milanese, il quale due settimane fa aveva espresso il desiderio di avvicinarsi a casa. In realtà, il difensore centrale, reduce da due positive annate in Inghilterra, nel Queen's Park Rangers, sembra ancora allettato dalle offerte che gli arrivano dall'estero. Novità anche alla voce partenze. Mauro Briano, dieci minuti dopo la conclusione della sfida di Piacenza, ha assicurato che chiuderà qui la sua parentesi alabardata. Molti appetiti all’estero, inoltre, i difensori Ildefonso Lima e Georgios Kyriazis. Entrambi piacciono agli spagnoli del Murcia, ma il primo ha avuto un abboccamento anche con lo Strasburgo mentre il secondo è seguito dallo Sochaux.
Sarà difficile trattenerli. La difesa rischia lo smantellamento, visto che a Matteo Pivotto non dispiacerebbe avvicinarsi a casa e Ravenna potrebbe essere la soluzione ideale. Per la Triestina, in ogni caso, una sua cessione potrebbe essere tamponata non solo dal rientro di Azizou, ma dall’eventuale conferma di Andrea Peana. Per il giovane sardo, Fantinel dovrà trovare un accordo con il Cagliari, detentore del cartellino. Anche l’attacco sarà da rifare, considerato il rendimento scadente avuto dalle punte nell’arco del torneo (l’Alabarda ha chiuso con 37 reti all’attivo, quartultima nella speciale classifica delle segnature realizzate): domani i dirigenti della Triestina avranno un incontro con Patrick Bastianelli, procuratore di Eliakwu. Naturalmente, anche l'Inter, proprietaria di metà cartellino, dirà la sua sul futuro del nigeriano. L'attaccante non ha alcuna voglia di fare un altro campionato da comparsa, per questo il suo manager chiederà garanzie a Fantinel e soci. Probabile, a questo punto, la sua partenza, con una formula e una destinazione tutte da definire. L'Inter entra in gioco anche per Federico Piovaccari, pochi gol (cinque) ma ben quotato al punto che, per lui, potrebbero aprirsi le porte della serie A.
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