Senza Celestri si scalda Carraro

TRIESTE. La Triestina prosegue la preparazione in vista della difficile trasferta di domenica a Valdagno, dove gli alabardati affronteranno l'Altovicentino. L'assenza dello squalificato Celestri, che si aggiunge a quella per infortunio di Cecchi, apre ovviamente per Andreucci un problema di difficile soluzione, considerato che mancherà un under classe 1998. Questo porta subito a una sicurezza, ovvero l'utilizzo certo di Pizzul, classe 1999 e unico a poter occupare quella casella dell'under più giovane (con Brandmayr eventuale rincalzo in panchina). Per il resto però è un rebus, soprattutto a centrocampo, con tante ipotesi sul tappeto. Innanzitutto molto dipenderà dal modulo: se sarà ancora il 4-2-3-1 visto nelle ultime partite, sembrano due le opzioni a disposizione di Andreucci: la prima è quella di affiancare Carraro a Frulla (non dimenticando che a disposizione potrebbe esserci anche Meduri) lasciando inalterato il resto dell'impalcatura, quindi lasciando probabilmente Banegas, França e Corteggiano a supporto di Dos Santos, al di là del fatto che poi qualche scelta sui singoli potrebbe essere diversa.

Altra opzione è quella di affiancare invece Di Dionisio (o chissà, lo stesso Meduri) a Frulla nei due di centrocampo davanti alla difesa, ma a quel punto servirebbe un altro under: il giovane prescelto in questo caso sarebbe Turea a destra, con probabile sacrificio di Banegas. Ma non è affatto escluso che Andreucci per l'occasione ritorni al 4-3-1-2: in quel caso i tre di centrocampo potrebbero essere Frulla, Corteggiano e uno fra Carraro e Turea, e così la situazione under sarebbe a posto, perché gli altri sarebbero Voltolini, Bajic (o Crosato) e Pizzul. Via libera dunque in avanti per un Banegas eventuale trequartista dietro a due punte: França e uno fra Dos Santos e Serafini. Tutte ipotesi che Andreucci potrà studiare nell'allenamento di oggi pomeriggio a Prosecco e poi nella rifinitura finale di domani mattina. (a.r.)