Settimana decisiva per la panchina Parlato è più vicino

In lizza anche Masitto ma il Piacenza ha scelto Monaco al posto dell’ex Pordenone. Vignoni torna in città con Briaschi
Di Antonello Rodio
Foto Bruni 11.06.14 Triestina calcio:Sergio Vignoni ed il presid. Mehmeti
Foto Bruni 11.06.14 Triestina calcio:Sergio Vignoni ed il presid. Mehmeti

TRIESTE. Si è aperta una settimana decisiva per l’assetto della Triestina della prossima stagione. Oggi infatti torneranno a Trieste l’amministratore delegato Mbock, il consulente Mariotto e il direttore sportivo Sergio Vignoni.

Ancora incerta la presenza di Mehmeti, mentre quasi certamente potrebbe già esserci Alberto Briaschi, il collaboratore di Vignoni per il quale si attende solo l’ufficializzazione dell’entrata nell’organigramma.

La presenza dei vertici societari fa presagire una serie di decisioni ormai imminenti, a partire ovviamente da quella dell’allenatore. In lizza sembrano essere rimasti Carmine Parlato e Cristiano Masitto, ma ovviamente non è da escludere una sorpresa dell’ultimo momento. Ieri da Piacenza intanto è arrivata una notizia che in qualche modo può riguardare anche la Triestina: adesso è ufficiale, sarà Francesco Monaco il prossimo allenatore degli emiliani, e visto che Piacenza era l’altra società che aveva puntato molto forte su Parlato, ecco che adesso per l’ex tecnico del Pordenone potrebbero a questo punto definitivamente aprirsi le porte della panchina alabardata. Solo supposizioni, comunque, visto che la trattativa con Parlato va avanti da alcuni giorni e sul piatto ci sono anche richieste sullo staff tecnico e per alcuni giocatori provenienti dal Pordenone.

Ma la società alabardata in questi giorni sarà impegnata anche su altri fronti: è atteso infatti a breve un altro incontro con Maurizio Costantini per regolare definitivamente le pendenze con l’ex allenatore alabardato.

Le parti si erano già incontrate nuovamente la scorsa settimana, pare che la situazione finalmente possa davvero sbloccarsi, ma è atteso a questo punto un summit decisivo.

Anche perché venerdì 20 giugno dovrebbero finalmente essere regolarizzate anche le spettanze dei due collaboratori di Costantini, ovvero Di Justo e Tul.

Chiuse le vertenze del passato e deciso l’allenatore, si potrà finalmente passare a costruire la nuova rosa. Ci sono anche tanti giocatori della Triestina della passata stagione che attendono, soprattutto qualche giovane come Bussi, che al momento afferma di non sapere assolutamente nulla sul suo futuro: «A dire la verità io non ho sentito ancora nessuno. E non so niente nemmeno di eventuali proposte da altre squadre, perché il mio procuratore in questi giorni si trova all’estero. In ogni caso, dovremo prima di tutto parlare con la Triestina, ma non so ancora quando ci vedremo».

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