Sfortunato Canzio alle Olimpiadi giovanili: esce nel gigante

TRIESTE. Prova sfortunata per il triestino Pietro Canzio nello slalom gigante delle Olimpiadi giovanili invernali a Lillehammer. Secondo al termine della prima manche a 53 centesimi dallo statunitense Radamus, nella seconda manche Canzio nel tentativo di recuperare terreno nei confronti dell’Usa (che ha poi vinto la gara aggiungendo questo oro a quelli già conquistati in SuperG e combinata) ha inforcato una porta uscendo. Dietro a Radamus si sono piazzati al giapponese Yohei Koyama e al tedesco Anton Grammel.
Canzio, che ha già messo in bacheca una medaglia d’argento in Supergigante e un bronzo in combinata, ha comunque ancora una possibilità per arricchire il proprio medagliere. Domani infatti il triestino che gareggia per il College Ski Veneto sarà impegnato nello slalom speciale, una disciplina che lo ha già visto in evidenza nella prova della combinata. Comunque vada il bilancio di Pietro Canzio è già largamente positivo: è stato il più brillante tra gli sciatori azzurri impegnati in questi giorni nelle Olimpiadi giovanili.
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