Sgt Calligaris, il mercato è in stallo

Vida e Nicolodi nicchiano ancora. Intanto i club locali provano a creare una rete

TRIESTE. Il weekend trascorso non ha portato gli sviluppi di mercato più attesi in casa Sgt Calligaris. Se, pur in assenza della firma, l’arrivo di Annalisa Borroni da Muggia è sicuro, non hanno ancora pronunciato formalmente il fatidico sì nè Anna Vida, nè Giuditta Nicolodi, promettente ala-pivot del ’95. Anzi, se la priorità da sistemare resta la stella ungherese (legata all’auspicato approdo del consorte a Corno di Rosazzo in DnC), la pista Nicolodi ha subìto una frenata: dagli ultimi contatti tra il presidente della Sgt Federico Pastor e l’agente della giocatrice è spuntata una discrepanza tra domanda e offerta: «Dobbiamo limare l’aspetto economico - precisa Pastor - ma se Nicolodi vorrà approdare a Trieste, dovrà venire incontro alle esigenze della Sgt. Da noi si viene non perché si guadagna, ma innanzitutto perché si può crescere». Ad ogni modo, sia il caso Vida (soprattutto), sia quello Nicolodi dovrebbero chiudersi entro fine mese. Ma se così non fosse, il gm Andrea Ceccotti considera buona anche la prima settimana di luglio. Poi il mercato dovrebbe subire un relativo stallo e, con apparente paradosso, potrebbe riaccendersi di colpo a settembre: a quel punto, col timore di non riuscire a sistemarsi, le giocatrici ancora libere dovrebbero rivedere al ribasso le loro pretese.

Mercato a parte, la Sgt sta ambendo anche a costruire sinergie con altre società sportive locali, con la Libertas in prima linea in questo discorso. Proprio il responsabile del settore giovanile femminile biancorosso Gianni Neppi, assieme al presidente Stefano Presti, ha organizzato un incontro alle 17.30 di oggi alla sede del Don Bosco di via dell’Istria. «Puntiamo a far sì che le società di Trieste e provincia (Futurosa, Interclub Muggia, Libertas, Oma, Polet per l’altipiano carsico e Sgt, ndr) collaborino per un progetto unico - spiega Neppi -, necessario in questo momento di crisi economica e di numeri scarsi di ragazze che scelgono il basket. L’importante, alla base, è incentivare il minibasket con tornei e feste. Altrettanto importante è poi lavorare in funzione delle ragazze e non delle società». Per la Sgt, saranno presenti all’incontro coach Giuliani e il gm Ceccotti, che in agenda ha anche un altro appuntamento nei prossimi giorni con il suo omologo dell’Aibi Fogliano, Giuseppe Monorchio, e l’allenatrice Piera Mazzoli. (m.fe.)

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