Simagas al tie-break chiude l’Occhiobello

ROVIGO. È della Libertas Simagas l'unico sorriso di giornata in B2, la sola capace di vincere. Perdipiù lo fa nella non banale trasferta di Occhiobello. Ne esce un 2-3 vibrante, segnato da vari avvicendamenti alla testa del match con una formazione, quella di Rossato, brava a smaltire il contraccolpo psicologico del terzo set e reagire con ambizione e caparbietà, ristabilendo il pareggio nel quarto periodo per poi assestare la mazzata definitiva nella frazione decisiva. Le quattro di testa vincono tutte: la zona play-off si allontana di una lunghezza (da +3 ora dista 4 lunghezze) per la Simagas, che deve confrontarsi con le belle prove offerte da Ezzelina e Fratte. Ma il girone di ritorno è ancora lungo. Le blù (o biancorosse visti i colori societari) partono bene, convinte, ma s'intravvede dai primi scambi che sarà battaglia. Fruvit 9-6, Libertas a reagire 15-16, poi un tremendo 7-3 di parziale per le padrone di casa (22-19), che comandano sino al 24-22. Palla-set annullata e 0-4 confezionato da Wolf e compagne, che centrano il primo parziale con uno scatto impetuoso.
Dalla ripresa il match è giallonero: 16-12 e allungo rodigino fino al 23-18 e Fruvit attenta a chiudere in due azioni. Le padrone di casa offrono tanta difesa e un gioco veloce, nei primi set invece la Simagas latita da zona-3 e soffre le combinazioni venete. Nel terzo è subito 10-6 Occhiobello (time-out Rossato) e seconda pausa richiesta sul 20-14. Ma il prodotto non cambia e il team di Pantaleoni si afferma sul 2-1. Da metà set il coach ospite prova la carta Lorenzon, brava a mutare il volto alla gara e a spronare le sue a una maggiore decisione in attacco. Il quarto set è di matrice biancorossa: 7-13, 13-19, 15- 23 le tappe della progressione Libertas, che trascina la sfida all'appendice del quinto periodo. In un amen si è già 1-7, segnale di combattività e di dominio tattico e mentale. Si dilata il margine sul 4-9 e 6-12 e la Simagas pianta così la propria bandiera nel Polesine. Qualche meccanismo ancora da oliare in ricezione, con il debutto ufficiale del libero Gallo e con piccoli automatismi ancora da digerire, in un impianto il PalaKing dove è difficile giocare e trovare riferimenti. Da rivedere il servizio, su cui Rossato aveva puntato per bloccare il primo pericolo giallonero, ma nel complesso resta la soddisfazione di due punti importanti e di un quarto posto fattosi più solido.
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