Soncin: «Serafini ci ha messo in difficoltà»
NOALE. I tifosi della Triestina hanno colorato anche il mini stadio di Noale (probabilmente il più piccolo del girone C).
“Curvetta” esaurita dagli ultras come sempre vocianti e in tribuna almeno un’altra decina di supporter che hanno seguito la partita assieme al capitano Leonarduzzi che non ha voluto perdere la partita anche se squalificato.
Alla fine grande festa degli alabardati sotto la curva e boato anche per la sconfitta del Mestre.
Meno entusiasta a fine partita invece Giovanni Soncin, tecnico del Calvi Noale.
Un passato da buon giocatore con otto presenze in alabardato nella stagione 1993-94. A Trieste il suo Calvi era stato punito da Serafini.
«Anche questa volta - spiega l’allenatore - l’ingresso del talentuoso giocatore ex Venezia ci ha messo in grande difficoltà. Le sue giocate e la sua fantasia hanno messo alle corde i miei giocatori. Noi ci abbiamo messo del nostro perché nella ripresa abbiamo gestito male alcune ripartenze che potevano regalarci un gol e almeno un punto. Comunque la Triestina è compagine molto più forte di noi e se la può giocare con il Mestre e non era questa la partita decisiva per conquistare la salvezza».
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