Tra il Kras e la D gli ultimi 90 minuti di battaglia

MONRUPINO. Piedi per terra, ma con la consapevolezza di essere vicini ad un grande traguardo. La settimana pre finale del Kras Repen si è vissuta all'insegna della tranquillità e dell'umiltà. L'importante risultato di 2-0 raccolto a Sarzana contro il Magra Azzurri all’andata, naturalmente, è un punto di forza indiscutibile. Ma a Monrupino tutti sanno che per poter ripetere una simile prestazione ci vorrà un Kras ancora più concentrato e ancora più caparbio. «Ci siamo lasciati subito l'euforia alle spalle per quanto fatto a Sarzana. Abbiamo lavorato serenamente, nonostante l'intenso caldo, ben consapevoli che la D è ancora da conquistare», racconta il dirigente dei carsolini Tullio Simeoni. La squadra mentalmente è carica, elemento indispensabile giunti a questo punto della stagione. «La condizione è buona, ma è ovvio che domani dovremo esserci con la testa per riuscire a superare l'ultimissimo ostacolo di questa annata», puntualizza Simeoni.

A dispetto di quanto annunciato nei giorni scorsi la formazione avversaria non arriverà nella giornata di domenica. Già oggi infatti il sodalizio ligure alloggerà a Pese, in modo tale da non dover scendere in campo dopo aver messo la sveglia all'alba ed aver affrontato 6 ore di pullman. «Un chiaro fattore che indica come la società ligure creda nella possibilità di ribaltare il risultato dell'andata - commenta Simeoni -. Ritengo che se noi entreremo in campo con la stessa mentalità con la quale abbiamo affrontato il Magra Azzurri all'andata, allora per i liguri sarà davvero difficile recuperare il gap nei nostri confronti».

La chiave di volta del match, dunque, sarà la mentalità. La formazione spezzina, pur denotando complessiva,ente un notevole livello tecnico, si è presentata a Sarzana con le pile davvero scariche, lasciando ampio spazio alla voglia di fare dei carsolini. La speranza in casa Kras è che si possa ripetere la stessa musica anche se Simeoni predica raziocinio: «Noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita, giocando come sappiamo fare, e mettendoci un pizzico di cattiveria agonistica in più rispetto a domenica scorsa».

Riccardo Tosques