Trieste: Alma raddoppia, Ghiacci triplica

TRIESTE. Una Pallacanestro Trieste più solida, pronta a percorrere con ancora maggior energia la strada della valorizzazione dei giovani, in grado di riaccendere l’entusiasmo per poter tornare nel grande basket. Sono questi i prossimi obiettivi del club biancorosso, entrato in una nuova fase. Tanto interesse e una cornice inconsueta - la tribuna del PalaRubini, affollata da volti eccellenti - per la presentazione del nuovo presidente Giovanni Marzini. Una prima volta che è anche l’occasione per tracciare la rotta dei prossimi anni.
«Torno al basket. Avevo cominciato da giocatore, ragazzino. 13 anni ero alto un metro e 85, giocavo play ed ero un buon prospetto. Poi, mi sono fermato lì, passando a raccontare il basket da giornalista e dovendo talvolta soffocare la spontaneità del tifo. Finalmente potrò fare il presidente-tifoso» ha raccontato Marzini confidando di essersi rivolto, prima di accettare la poltrona di presidente della Pallacanestro Trieste, a un grande saggio. «La prima pesona con cui ho parlato è stato Bogdan Tanjevic». E Boscia, non a caso, sarà vicino alla società biancorossa nei prossimi anni e ieri è stato tra i più festeggiati al PalaRubini.
Marzini ha chiarito subito le dinamiche societarie. «Mario Ghiacci continuerà a essere il punto di riferimento e il fulcro. Io mi occuperò principalmente di curare le relazioni esterne e istituzionali, per portare avanti un concetto di “Basket Business Community”. Vogliamo accendere ulteriormente l’entusiasmo di Trieste ritrovando la voglia di tornare nel basket che conta». Un progetto di crescita che non derogherà dalla mission degli ultimi anni: il settore giovanile dovrà diventare sempre di più il fiore all’occhiello.
Guarda a nuovi traguardi anche l’amministratore delegato e general manager Mario Ghiacci che per almeno altri tre anni rimarrà legato a Trieste. Un impegno per proseguire il lavoro iniziato due anni e mezzo fa, quando prese il comando di una società in enormi difficoltà. La situazione è migliorata ma è ancora lontano il momento in cui la Pallacanestro Trieste potrà spendere e spandere. «Abbiamo superato i momenti peggiori con forza e coraggio. Adesso è arrivato il momento di far crescere la nostra società, senza temere i cambiamenti».
Intanto, il primo tassello per il futuro è stato collocato. Non poteva infatti scegliere un’occasione migliore Gianluca Mauro, procuratore di Alma-Agenzia per il Lavoro, per annunciare il rinnovo per la prossima stagione. Sono bastate poche settimane e qualche vittoria per far innamorare Mauro della squadra di Dalmasson. Top secret l’entità del bis della sponsorizzazione per il 2016-17. Non dovrebbe comunque discostarsi troppo dai 150mila euro.
Alma - che è entrata nel Cda biancorosso affiancandosi ai rappresentanti di “Trieste entra in gioco” sarà il main sponsor. Porte aperte, anzi, spalancate anche a nuovi partner imprenditoriali che volessero portare ossigeno alle casse. «Il nostro first sponsor più fedele? Rimane il pubblico. Straordinario», ha chiosato Marzini. Poi, parquet sgomberato da sedie e tavoli per lasciare posto all’allenamento. Domani arriva Recanati.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo








