Trieste Calcio si perde nella ... Selva Pro Gorizia vincente

GORIZIA. La Pro esce dalla...Selva dello stadio Bearzot con lo scalpo del Trieste Calcio in mano. I biancazzurri tornano infatti al successo in casa dopo un digiuno durato quasi due mesi grazie alla prodezza del giovane centravanti prodotto della propria cantera: un gol bellissimo propiziato da quello che, oltre al goleador di giornata, è il vero e proprio uomo in più di mister Coceani in questi ultimi tempi.
Letteralmente spacca-partita infatti l'azione di Bozic che al 33' è andato via di forza a mezza difesa avversaria, per porgere poi il pallone a Piscopo a sua volta bravo a smistarlo immediatamente in area per l'accorrente Selva, il cui diagonale non ha lasciato scampo a Jugovac.
E' l'episodio che ha coronato una partita davvero da applausi giocata da una Pro che ha raccolto in termini di gol assai meno di quanto abbia creato: sono tante infatti le occasioni che ci siamo annotati sul tabellino, a cominciare da quella che al 7' vede D'Aliesio riuscire a penetrare in area di rigore avversaria presentandosi solo davanti a Jugovac, bravissimo a negare all'esterno goriziano la gioia del gol con una parata in uscita bassa.
Ma anche il suo collega Maurig non si dimostra da meno un minuto dopo, su un'azione semplicemente fotocopia: sponda di Paliaga per Lombardi che si presenta tutto solo davanti al numero 1 di casa, bravissimo a stoppare l'avversario al momento del tiro.
Il giovane portiere di Coceani dovrà poi ripetersi al 16' su un'altra iniziativa che vede protagonista l'ottimo Paliaga, abile a girarsi in area in un fazzoletto su assist di Marangoni, ma sfortunato nel vedersi negare il gol da un autentico miracolo di Maurig in calcio d'angolo.
La partita è insomma frizzante e ben giocata da ambo le parti, e non sorprende che al 33' arrivi il gol sblocca-incontro sopra descritto. E' l'episodio che di fatto galvanizza la Pro e spegne un po' gli animi dei triestini, che nella ripresa dovranno quasi solo subire, sebbene i goriziani non troveranno mai più la via del gol: all'8' infatti su cross di Bozic da sinistra Pussi tutto solo in area di rigore colpisce malamente di testa spedendo alto sopra la traversa.
Un minuto dopo è Bernot che ha due volte la palla del possibile 2-0, ma la sua prima conclusione viene murata da una gamba avversaria, mentre il successivo tap-in viene mandato alle stelle dal difensore tramutatosi nell'occasione in attaccante.
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