Trieste, il giorno del riscatto a Roma

La squadra di Marinelli deve vincere il ritorno contro la Vis per andare alla "bella" dei play-off alla Bianchi
La formazione di Marinelli sarà impegnata a Roma
La formazione di Marinelli sarà impegnata a Roma

TRIESTE «Dimenticare gara-1». È questa la parola d'ordine in casa Pallanuoto Trieste, reduce dalla bruciante sconfitta di sabato alla Bianchi nella prima partita della serie di semifinale playoff di serie A2 con il Roma Vis Nova.

Un 8-6 difficile da metabolizzare, soprattutto per come è maturato nell'arco dell’incontro, ma che non deve condizionare il return-match previsto al Foro Italico di Roma domani alle 19.15. Nulla è ancora stato deciso: la Pallanuoto Trieste ha le qualità per trascinare i capitolini alla possibile "bella" di sabato. Ma bisognerà, ovviamente, cambiare marcia.

«La sconfitta certamente pesa - spiega il direttore sportivo della società triestina Andrea Brazzatti - ma dobbiamo cancellare quella partita, e concentrarci soltanto su gara-due. I playoff vivono di equilibri particolari, basta poco per cambiare l'inerzia di una serie. Ricordiamoci che giochiamo sull'arco di otto tempi, forse anche di dodici. I primi quattro li ha vinti Roma, ne abbiamo altri quattro a disposizione per mettere le cose in parità. Abbiamo le qualità per farlo, la fiducia è tanta. Andiamo al Foro Italico per vincere». In effetti, analizzando con calma gara-1, balza chiaramente agli occhi come i romani siano stati bravi soprattutto a sfruttare errori e ingenuità della Pallanuoto Trieste.

Capitan Giorgi e compagni hanno costruito una notevole mole di gioco, sono andati tantissime volte al tiro, anche da posizioni molto spesso favorevoli, ma hanno letteralmente sparato a salve. I numeri parlano di 33 tiri, che hanno fruttato 6 gol e la bellezza di 7 palle perse, alcune nei momenti più caldi del match. Fare meglio di così sembra missione per nulla impossibile. Certamente anche l'approccio alla gara della Vis Nova sarà diverso, probabilmente più arrembante. Ma attenzione alle parole del ds Brazzatti: «Non dimentichiamoci che molto spesso abbiamo giocato meglio fuori casa. Per questo, ci crediamo ancora di più».

Riproduzione riservata © Il Piccolo