Triestina, Antonelli o Tabbiani in lizza per il ruolo di ala destra

La Triestina continua a cercare quell’esterno destro di centrocampo che, ad oggi, le manca dopo il rientro di Mattia Marchesetti al Chievo. Tre sono i giocatori con cui la dirigenza rossoalabardata ha fatto dei sondaggi: Luca Tabbiani, Claudio Ferrarese e Fabio Antonelli, nuova entrata negli obiettivi di mercato di De Falco e Fantinel. Proprio le quotazioni dell’ala in forza al Pescara nell’ultima stagione sono in decisa ascesa, mentre diventa sempre più improbabile un arrivo in città di Ferrarese: il numero 11 del Verona, infatti, ha giurato fedeltà alla società scaligera dopo l’amara retrocessione in C1 e vorrebbe essere il capitano della rinascita gialloblù. Una sua cessione diverrebbe possibile solamente di fronte ad una irrinunciabile offerta economica. Antonelli, dal canto suo, potrebbe essere più facilmente raggiungibile, così come il barese Tabbiani, elemento molto apprezzato da Rolando Maran. Il club pugliese, nel caso di una proposta giuliana, non creerebbe particolari difficoltà se non quelle di un minimo rialzo sul prezzo del giocatore dopo l’offerta iniziale.

A proposito di Bari, l’ex terzino destro dei galletti biancorossi Andrea Milani, rientrato al Cittadella dopo l’apertura delle buste, ha fatto sapere che un trasferimento alla Triestina certamente non gli dispiacerebbe: «Non so a che punto sia la trattativa, ma mi farebbe piacere ritrovare Maran, al quale mi lega un rapporto di stima reciproca. Lo considero uno dei migliori allenatori che ci sono attualmente in giro. E poi, Trieste è una buonissima piazza». Oggi, intanto, potrebbe essere una giornata fondamentale per un altro reduce dall’annata col Bari, Carlo Gervasoni, difensore centrale a cui l’Alabarda sta facendo la corte. Il sodalizio di Matarrese e il Verona, che detiene la proprietà di metà cartellino dell’atleta, si incontreranno per definirne il futuro. Sembra, però, che i pugliesi non abbiano intenzione di confermarlo a tutti i costi: la Triestina sta alla finestra, per sapere quale sarà il suo interlocutore nei prossimi giorni. Col Bari, quanto meno, si parlerà di William Pianu, il cui ritorno a Trieste sembra piuttosto vicino. Chi saluta, come già noto da tempo, è Michele Mignani, accordatosi con il Grosseto.

Rimane ancora in stand-by Roberto Colacone, che attende una risposta definitiva sul suo futuro. All’ex punta del Modena e al suo procuratore la soluzione Trieste sarebbe particolarmente gradita, ma pare che nelle ultime ore l’interesse dei dirigenti giuliani si sia improvvisamente raffreddato. Forse le sole sei reti segnate in 65 incontri giocati negli ultimi due campionati in Emilia hanno fatto riflettere Totò De Falco sulle reali qualità di realizzatore del 33enne di San Donato Milanese. Perse ormai quasi tutte le speranze di rivedere Denis Godeas in maglia rossoalabardata e di poter contare su Davide Possanzini, l’Unione si trova adesso a un bivio e dovrà scegliere se puntare tutto su Colacone, prendendosi tutti i rischi e le responsabilità annesse a una scommessa del genere, o deviare verso un attaccante più costoso ma forse maggiormente rassicurante sotto il piano della prolificità. Intanto, in riva all’Adriatico, non si accaserà certamente il 24enne Riccardo Musetti, svincolato dalla Massese e acquistato dal Treviso. Un’altra zampata, dunque, del sodalizio veneto che, dopo aver soffiato Dal Canto all’Alabarda (anche se in questo caso un peso decisivo l’ha avuto la preferenza del giocatore), ha ripetuto lo sprint vincente per Musetti.

Ancora in alto mare la situazione relativa al futuro numero uno dell’Unione. Gegè Rossi è ambito da Rimini e Cesena, ma non è detto che le due società riescano ad avvincinare la richiesta economica di Stefano Fantinel che non vuole assolutamente svendere il portierone. Di conseguenza, Michael Agazzi aspetta di conoscere il duo destino.