Triestina e Liventina squadre allo specchio verso il playout

La condizione generale premia leggermente gli alabardati ma la formazione veneta è certamente più forte in attacco
Di Antonello Rodio
Bolognini Montebelluna calcio Montebelluna contro Liventina terza rete Liventina Marco Vianello
Bolognini Montebelluna calcio Montebelluna contro Liventina terza rete Liventina Marco Vianello

TRIESTE. Meno dieci giorni alla partita decisiva della stagione alabardata (al Rocco si giocherà domenica 22 maggio), il playout salvezza dal quale uscirà il verdetto finale per l'Unione dopo un'annata soffertissima. È il momento giusto per un check-up parallelo di Triestina e Liventina, vedendo pregi e difetti delle due squadre emersi nella regular season, ma anche per capire come stanno adesso secondo il termometro dell'ultimo periodo. Ne esce un quadro dove gli alabardati sono lievemente favoriti, un piccolo vantaggio che sommato a quello dei due risultati su tre a disposizione fanno ben sperare, anche se ha ragione Bordin ad avvertire che si tratta di una partita secca, dove bisogna fare attenzioni ai minimi particolari.

Condizione A vedere il finale di stagione delle due squadre, è una bella gara a chi ha fatto peggio. Entrambe, nelle ultime nove partite, hanno raccolto appena 7 punti, anche se la squadra di Motta di Livenza ha chiuso ancora peggio avendo fatto un solo punto nelle ultime cinque partite (gli alabardati ne hanno fatti 3). Entrambe non vincono dal 3 aprile, però guardando a cosa è successo da gennaio in poi, va detto che la Triestina vanta un cammino quasi speculare tra andata e ritorno, visto che ha raccolto 19 punti nella prima parte di campionato e 20 nella seconda, mentre la Liventina è apparsa in caduta libera visto che ai 25 punti raccolti nel girone di andata hanno fatto seguito gli appena 14 guadagnati nel ritorno. In sostanza, condizione poco positiva per entrambe, ma la Triestina sembra stare un po' meglio.

Fattore campo La Triestina in pratica ha avuto lo stesso rendimento in casa e in trasferta: al Rocco ha ottenuto 20 punti, fuori dalle mura amiche 19. Occhio però che gli alabardati, a fronte di 5 vittorie e 5 pareggi, al Rocco sono capitolati ben 9 volte: un dato non certo rassicurante in vista dello spareggio. Ma a rincuorare c'è lo scarso rendimento esterno della Liventina, che in trasferta ha raccolto solamente 14 dei 39 punti totali (25 in casa) e ha vinto appena 3 volte. Insomma, fuori casa i veneti sembrano ancora più deboli e anche questo dato regala punti alla causa alabardata.

Attacco Qui la bilancia pende dalla parte della Liventina, che ha realizzato 45 gol contro i 40 degli alabardati. Non solo per il dato complessivo, ma anche perché i veneti possono vantare quel bomber che è sempre mancato quest'anno alla Triestina, ovvero Marco Vianello, capace di andare a segno addirittura 17 volte: ovvio che il sorvegliato speciale il 22 maggio dovrà essere lui.

Difesa In questo settore invece ha fatto meglio la Triestina, che ha chiuso con 57 reti al passivo contro le 62 degli avversari. Un fattore questo molto importante in una partita da non perdere, ma come si può notare la differenza reti è assolutamente identica (-15), a dimostrare che con ogni probabilità sarà una sfida molto equilibrata.

Scontri diretti È proprio il vantaggio degli scontri diretti a dare la possibilità all'Unione di giocare in casa. Però non è un dato molto indicativo: la Triestina che lo scorso settembre superò 2-0 la Liventina era praticamente un'altra squadra, comunque lo 0-0 colto a Motta di Livenza è buono considerato che la formazione era quella attuale ma senza gli ultimi rinforzi portati da Milanese.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo