Triestina, Mehmeti al sindaco: «Siamo pronti per l’iscrizione»

TRIESTE. Si attendevano assicurazioni. E quelle sono effettivamente arrivate. Ma sono ancora verbali e la storia recente della Triestina - i tifosi lo hanno tristemente verificato - è stata fatta in larga parte solo di parole.
Davanti al sindaco di Trieste Roberto Cosolini il presidente della Triestina Hamdi Mehmeti si è comunque impegnato a rispettare tutte le procedure per l’iscrizione della società al prossimo campionato di serie D. Ha assicurato che qualsiasi adempimento verrà onorato dicendosi pronto a recarsi personalmente a Roma per assicurarsi che la pratica vada a buon fine. Una promessa, questa, in realtà pleonastica visto che l’iscrizione viaggia per via telematica...
Programmato per venerdì pomeriggio, poi posticipato prima alle 14 di ieri e poi ancora alle 15.30, alla fine l’incontro in Municipio convocato da Cosolini si è quindi svolto. Una quarantina di minuti di confronto tra il sindaco e il proprietario della Triestina, e poi una coda tecnica per definire la questione dell’utilizzo dello stadio Nereo Rocco. Mehmeti si è presentato in Comune in compagnia del legale del club, l’avvocato Lunder, e del consulente Marco Mariotto.
Cosolini avrebbe espresso all’imprenditore svizzero-kosovaro la preoccupazione dei tifosi alabardati. «Ho fatto presente - conferma - che questi timori non possono che aumentare in mancanza di una presenza costante della proprietà in città». Da quando ha assunto la presidenza del club, Mehmeti infatti non ha brillato certo per presenzialismo e attivismo: una latitanza che inevitabilmente solleva dubbi sul suo reale interesse nei confronti della Triestina. In ogni caso, il numero uno alabardato avrebbe ribadito di non avere intenzione di disimpegnarsi e di voler andare avanti con l’avventura.
Uno dei passi è, appunto, l’uso del Rocco. In questo caso ieri è stato raggiunta un’intesa di massima che dovrebbe portare alla firma della concessione. Una convenzione che il Comune siglerebbe con la Triestina per la durata di nove anni, come richiesto dalla società. Mehmeti si è detto pronto a saldare i mancati pagamenti per la stagione 2012/13 che ammontano a 15mila euro: un impegno che dovrebbe onorare entro i primi giorni della prossima settimana. Per quanto riguarda invece il canone per la stagione 2013/14 (79 mila euro), il Comune sarebbe disposto a concedere una rateizzazione del saldo.
Per verificare se gli impegni verbali della proprietà della Triestina si concretizzeranno non occorrerà aspettare troppo: metà della prossima settimana. Un’attesa condivisa anche a palazzo. Cosolini avverte: «Adesso servono i fatti dopo le promesse di regolarizzare le pendenze. Il tempo è sempre meno, bisogna fare sul serio».
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