Troppe Stelle Marine per un’Abf spremuta
MONFALCONE. È arrivata spremuta alla finale, dove si è imbattuta in una compagine più attrezzata e con un turno in meno di play-off nelle gambe, quindi più fresca. L'Abf di quest’anno aveva abituato ai miracoli, ma l'ultimo, contro le Stelle Marine Roma non è riuscito, ed è così arrivata, alla 18.a gara, la prima sconfitta casalinga della stagione. Difficile pensare, per quello che si è visto alla Verde, che le biancocelesti possano ribaltare il verdetto, questo però non toglie nulla nè alla stagione di Degrassi e compagne nè alla partita di sabato, nella quale l'Abf ha lottato su ogni pallone (nel vero senso della parola, tantissime le palle contese fischiate dagli arbitri) e impostato la sua solita pallacanestro aggressiva in difesa, faticando però enormemente a trovare la via del canestro contro una formazione fisicamente più forte.
Senza l’uscita per 5 falli di Chiara Croce al 34’, sul 32-26 per Roma, l'Abf avrebbe potuto limitare il -16 finale, ma probabilmente non avrebbe ottenuto di più, perchè Degrassi, contro i centimetri avversari, non riusciva a dominare sotto le plance come nei quarti con Usmate e in semifinale con Perugia, Rosso era alle prese con un problema muscolare e non c'era campo aperto per le incursioni di Rosati. Battistel (13 punti) è stata l'unica a tenere la sua solita media realizzativa anche se metà dei punti sono arrivati nel primo quarto. L'Abf ha perso sul campo, ma ha stravinto fuori: la Verde è andata ben oltre i limiti della capienza, tifo, ambiente e colori resteranno per sempre negli occhi, e Monfalcone città ha vinto con il sindaco Altran che prima della gara ha consegnato un presente, a ricordo dell'evento, al vicepresidente delle Stelle Elena De Luca, e con la società della presidente Quargnal che ha organizzato a fine gara una festa, accomunando le due squadre a cena. (m.n.)
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