Troppo Veneto, serie D senza il Trentino?

TRIESTE. La partenza del campionato è fissata per domenica 7 settembre; prima, il 24 e 31 agosto, ci saranno il preliminare ed il primo turno di Coppa Italia: questi i primi impegni per la serie D, strutturata ancora su 9 gironi da 18 squadre, che da domani primo luglio, inizio ufficiale della nuova stagione sportiva, aprirà le iscrizioni che si dovrebbero chiudere entro la metà del mese. Per il momento, nel numero totale delle avanti diritto c’è una sovrabbondanza di nove unità ma fusioni, non iscrizioni o qualche ripescaggio nella nuova terza serie unica – dove non mancano criticità economiche - dovrebbero riportare al numero fissato di 162 squadre.
Possibile quindi abbozzare la composizione del girone in cui militeranno le cinque società regionali che dovrebbero mescolarsi, come tradizione, a quelle venete e trentine. Retrocessioni e promozioni, però, hanno rinfoltito la pattuglia veneta che, da sola, potrebbe quasi completare un girone per cui con tutta probabilità le nostre regionali non andranno più in Trentino.
Le quindici venete, seconde in Italia come numero solo alla Lombardia, sono Belluno, Montebelluna, Este, Union Ripa La Fenadora, Giorgione, tutte vecchie conoscenze, Legnago, Clodiense, Thermal Abano, che giocavano in altri gironi, cui si aggiungono l’Alto Vicentino, prodotto della fusione Marano-Trissino, le retrocesse Virtus Vecomp Verona e Delta Porto Tolle, le neopromosse Arzignano Chiampo, Villafranca Veronese, Abano (la cittadina termale darà vita addirittura al derby tra le sue due rappresentanti) e Union Pro (Mogliano), mentre non ci sarà più il fallito San Paolo Padova.
Cinque le squadre del Friuli Venezia Giulia: Fontanafredda e Kras le neopromosse, Sacilese, Tamai e Triestina le confermate.
Fatte le somme, sono 20, due in più del numero previsto: qualcuno, se non ci saranno ulteriori defezioni, dovrà emigrare nel girone lombardo o in quello emiliano e potrebbero essere la Clodiense e il Porto Tolle, come già successo, mentre le trentine (Dro, Mori Santo Stefano, Mezzocorona) potrebbero venir dirottate nel girone lombardo. Tutte supposizioni, comunque, come quella di un possibile allargamento a venti squadre, in attesa venga definito il quadro ufficiale delle iscritte.
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