Tv e tweet, numeri record da Mondiali-mania

Niente film, scartati anche i telefilm. Da due giorni la prima serata in tv è solo calcio. Di più. Anche all’ora di cena le famiglie italiane stanno abbandonando la normale programmazione e ascoltano i commenti del pre partita. Seconda giornata di Mondiali 2014, seconda medaglia d’oro Auditel. Spagna-Olanda è stata vista da 9 milioni 743mila spettatori in media, su Rai e Sky. Se a questo dato si aggiungono bar, piazze, chi in salotto davanti allo schermo ha radunato amici e parenti, si capisce che il numero sale. Nel 2010, quando Spagna-Olanda era la finale dei Mondiali 2010 gli spettatori erano stati circa 13 milioni. Ma era, appunto, la finale.
Coinvolgono. Non c’è niente da fare. I mondiali di calcio per un mese blindano le conversazioni (vuoi non essere aggiornato almeno sul risultato più eclatante?) e le serate da «stasera pizza ma solo se c’è il maxi schermo». La partita inaugurale del Mondiali 2014 è stata vista da quasi 11 milioni di spettatori. Brasile-Croazia hanno incollato allo schermo gli appassionati di calcio, certo. Ma non solo. C’è un popolo che parla di calcio, mangia calcio, sogna calcio. E un popolo che resta affascinato dai colori accesi delle tifoserie, quelle che negli stadi brasiliani si pitturano la faccia e i capelli per diventare un’unica grande bandiera sugli spalti. Coinvolgono, i mondiali. Non solo nel lancio. Spagna-Olanda, partita clou del secondo giorno di Brasile 2014, è stata vista in totale (Rai e Sky) da 9 milioni 743mila spettatori, di questi 8 milioni 354mila su Rai1, 1 milione 389.135 su Sky. Tutto ciò che d’altro offre il palinsesto non regge il confronto. Dopo la partita che ha riproposto a distanza di quattro anni la finale di Sudafrica 2020 c’è il programma condotto da Gianluigi Nuzzi “Segreti e delitti” su Canale 5. Ma lo stacco è un abisso: un milione 843mila gli spettatori che hanno seguito la ricostruzione della storia di Mario Biondo, trovato morto nel suo appartamento di Madrid.
Con tablet-pc-smartphone in mano pronti a commentare, fotografare, linkare erano in tanti. Sono stati 8,3 milioni in cinguettii prodotti durante la partita Spagna-Olanda. Per l’Olanda il giocatore più citato nei Tweet è stato Robin Van Persie, autore di una doppietta. Per la Spagna? Il difensore Gerard Piqué.
@mariannabruschi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo








