Udinese, esame con la rivelazione Empoli

A causa delle squalifiche, Colantuono deve ridisegnare la difesa

UDINE. «Sarà per noi un bell'esame». Con queste parole l'allenatore dell'Udinese, Stefano Colantuono, sintetizza la presentazione del match in programma questa sera alle 20,45 sul campo di un Empoli mina vagante del campionato e motivatissimo a riscattarsi dopo la batosta rimediata domenica a Napoli.

«Intendiamo infatti riprendere il filo del discorso interrotto dalle tre sconfitte consecutive ma ritrovato contro la Lazio - analizza il tecnico -. Mi aspetto quindi dalla mia squadra grande attenzione e predisposizione mentale al risultato contro un avversario dai notevoli valori e giocatori come Maccarone, Zielinski, Saponara, Pucciarelli e altri e ben allenato da Giampaolo. In linea generale vogliamo porre fine alle prestazioni alterne che hanno finora caratterizzato il nostro cammino, trovando finalmente continuità».

Squalificati Danilo e Wague, Colantuono schiererà davanti a Karnezis una difesa a tre con Heurtaux e Piris esterni e Felipe centrale («è il suo ruolo naturale» dice il tecnico bianconero), ma cambiamenti tattici potrebbero essere effettuati anche in corso d'opera: «Come nel secondo tempo contro la Lazio potremmo in seguito anche piazzarci a quattro - anticipa Colantuono - mentre davanti l'assetto a due punte non si tocca. Di Natale è convocato, per lui Empoli è una piazza particolarmente significativa, ma non so se giocherà». Più probabile infatti che accanto a Thereau venga schierato Perica, mentre Zapata, deludente contro la Lazio, partirà dalla panchina. Convocati anche i nuovi acquisti Halfredsson, Matos e Balic ma soltanto l'islandese ha qualche possibilità di scendere in campo («è pronto a tutti gli effetti» ha detto di lui il tecnico che poi si è anche soffermato brevementre a parlare di Balic: Balic: «È un ragazzo di grandissima prospettiva, c'è solo da verificare la sua condizione ma è giusto che inizi subito a respirare la nostra aria»). In mediana, con Widmer e Edenilson sulle linee esterne, partiranno in mezzo invece Kuzmanovic, Lodi e Badu.

Al Castellani dirigerà il romano Abbattista, alla sua terza prestazione nella massima serie.

Edi Fabris

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