Ultimo test, anche l’Inghilterra delude

Solo 0-0 contro l’Honduras. Il ct Hodgson: «So già chi giocherà al debutto»
epa04244507 England's manager Roy Hodgson (L) exits the field with midfielder Steven Gerrard (R) during a weather delay during their international friendly match at Sun Life Stadium in Miami,Florida, USA, 07 June 2014. EPA/RHONA WISE
epa04244507 England's manager Roy Hodgson (L) exits the field with midfielder Steven Gerrard (R) during a weather delay during their international friendly match at Sun Life Stadium in Miami,Florida, USA, 07 June 2014. EPA/RHONA WISE

Anche l’Inghilterra, così come l’Italia, ha chiuso la serie di amichevoli pre-Mondiali con un pareggio: 0-0 contro l’Honduras a Miami, nella notte tra sabato e domenica. La squadra di Roy Hodgson ha deluso le attese, tenendo conto (anche) del fatto che ha giocato gli ultimi 25’ in superiorità numerica. La partita è stata sospesa per una quarantina di minuti per la violenta tempesta che si è abbattuta sulla città. L’Inghilterra ha fatto fatica a cercare la via del gol contro gli honduregni che, oggettivamente, hanno giocato duro, a tal punto da chiudere la gara in inferiorità numerica per un’espulsione. E proprio per evitare infortuni Hodgson ha tirato fuori Wayne Rooney e Steven Gerrard nella ripresa, dando spazio anche a chi finora aveva giocato poco (in precedenza 2-2 con l’Ecuador e 3-0 al Perù). «È stata una partita frustrante, la lunga interruzione non ci ha aiutato anche se poi nella ripresa abbiamo attaccato solo noi», l’analisi del ct inglese. «Ma adesso si fa sul serio». Hodgson guarda già alla sfida con gli azzurri, alla rivincita di Euro2012, ma, soprattutto, a una gara da vincere per mettere subito in discesa la strada verso la qualificazione agli ottavi. «Non abbiamo mai parlato di giocare per il pari», ha avvertito. «Nessuno mi ha mai sentito dire, prima di una partita, “Ragazzi, lo 0-0 può andarci bene”. Dobbiamo essere concentrati al 100% su come attaccare e come difendere e mi piacerebbe iniziare con una vittoria». E poi: «Ho già in mente chi giocherà contro l’Italia».

Il centrocampista del Liverpool Steven Gerrard si è soffermato su Andrea Pirlo: «Sono un suo tifoso da anni, è in grandissima forma e sembra migliorare col passare degli anni. Sarà importante non dargli troppo tempo e spazio, perché può determinare una partita, abbiamo grande rispetto per lui». Intanto, dall’infermeria, arrivano buone notizie da Alex-Oxlade Chamberlain, che quasi sicuramente farà parte dei 23 dopo l’infortunio al ginocchio rimediato mercoledì contro l’Ecuador.

Dopo l’amichevole la comitiva è partita per Rio: otto ore e mezza di viaggio in aereo. Poi, un’ora per raggiungere il quartier generale dove hanno trovato soldati in assetto da guerra a presidiare l’hotel. Che dispone di 418 stanze, 2 ristoranti e 2 bar, ma negli ultimi tempi ha avuto qualche guaio: gli ispettori sanitari hanno sequestrato 2.362 kg di burro, salmone e prosciutto inutilizzabili.

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