Una prodezza di Zubin esalta l’Ufm

Al Comunale i monfalconesi sotto dopo cinque minuti reagiscono con un rigore di Godeas e il gol del suo “gemello”
Di Matteo Marega
Bonaventura Monfalcone-06.02.2016 Calcio Ufm monfalcone-Abano-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-06.02.2016 Calcio Ufm monfalcone-Abano-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE. Non ci si annoia mai al Comunale, emozioni a go-go e tanta sana sofferenza per un'Ufm che alla fine riesce a spuntarla anche con una Luparense devastante dalla cintola in su. Il tridente di Cunico è di quelli velenosi, movimenti sincronizzati con le avanzate dei quattro centrocampisti, improvvise verticalizzazioni e tagli a non finire, già al 3' Roveretto chiarisce il concetto lasciando partire una sventola sulla quale Ciroi deve opporsi con un balzo felino, e dire che era in dubbio per la botta all'anca rimediata ad Abano.

Passano appena due giri di lancette e stavolta l'ultimo baluardo monfalconese deve alzare bandiera bianca sulla sassata imparabile di Sottovia dalla lunetta: movimento ad uscire divincolandosi dalla marcatura ed esecuzione perfetta in piena corsa su servizio dalla bandierina di Beccaro. Non ci mette molto l'Ufm a rialzarsi, giusto il tempo per festeggiare e i patavini vengono graziati da Pratolino che arriva sbilanciato sulla sponda aerea di Zubin sugli sviluppi di una punizione di Mattielig. Passano pochi spiccioli e al 10' Pignat (nemmeno ammonito) frana su Godeas all'interno dei sedici metri: lo stesso centravanti spiazza completamente Rossetto dal dischetto con un rasoterra ad incrociare che si infila a fil di palo.

Tutto da rifare con i monfalconesi. Al 21' Miraglia dialoga con i compagni partendo dalla linea mediana e giunto sul fondo crossa per Zubin che di testa fa quel che può. Poco oltre lo stesso Zubin si divincola da Pignat in un corpo a corpo nella zona centrale, il difensore lo cintura platealmente beccandosi il secondo giallo (in 8'): Cunico inveisce contro l’arbitro e viene spedito a bordo campo. Bezzo serve l'accorrente Bertoia sulla sinistra, scarico in mezzo per Mattielig che prende la mira vedendosi però deviare la battuta da un avversario. Al 29’ il mediano batte l'angolo e una deviazione nel mucchio allunga la traiettoria per Zubin che ci mette classe e un bagaglio tecnico di prim'ordine: destro al volo e pallone che si infila nell'angolo alto più lontano. La Luparense reagisce pericolosamente solo al 42' (Kozmann stoppa in corsa un destro in corsa di Beccaro) mentre allo scadere del tempo Godeas ciabatta sul fondo su suggerimento di Zubin.

Subito Ufm ad inizio ripresa con una combinazione Bertoni-Mattielig e un tocco di punta di Zubin che avrebbero potuto dare la mazzata definitiva agli ospiti, abili a prendere in mano l'iniziativa con il passare dei minuti. Ciroi blocca a terra un calcio piazzato di Beccaro ('8) ripetendosi con qualche affanno su una conclusione di Roveretto al 14', il pericolo più grosso arriva alla mezzora quando i biancazzurri ci stanno capendo ben poco: Mattielig e Catania si guardano negli occhi anzichè spazzare, la sfera arriva dalle parti di Beccaro che dalla sinistra va a sbattere su Ciroi. L'espulsione diretta di Bertoni per una reazione ai danni di Roveretto complica uleriormente la vita all'undici di casa che nei restanti minuti resiste ai flebili assalti rivali.

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