Unione, Muzzi e Cornacchia sono i primi due rinforzi

Ieri test a Prosecco davanti a una settantina di spettatori (anche Vasco Vascotto) Nei provini promossi l’ attaccante figlio d’arte e il centrocampista di scuola Varese
Di Antonello Rodio
Foto Bruni 18.02.16 Unione calcio-allenamento a Prosecco-Milanese e Vascotto
Foto Bruni 18.02.16 Unione calcio-allenamento a Prosecco-Milanese e Vascotto

TRIESTE. Che la Triestina versione Mauro Milanese piaccia ai tifosi e desti passione e curiosità, lo si era già capito. Un’ulteriore conferma è arrivata ieri pomeriggio a Prosecco, quando per un’amichevole che vedeva impegnate prima squadra e juniores miste ai tanti ragazzi in prova di questi giorni, c’erano circa una settantina di spettatori tra i quali Vasco Vascotto che ha parlato a lungo con Milanese. Segno che c’era voglia di vedere i possibili rinforzi, certo, ma anche di stare vicino alla squadra in questo momento fondamentale sia per l’aspetto sportivo che societario. E a proposito di rinforzi, dalle sfide di ieri pomeriggio sul campo di Prosecco sono già usciti i nomi di due promossi, un attaccante e un centrocampista, che in queste ore dovrebbero andare a rinforzare le fila dell’Unione. Il primo è un figlio d’arte, Nicholas Muzzi, figlio di quel Roberto Muzzi ex bomber di Roma, Cagliari, Udinese, Lazio e Torino, e ora vice di Stramaccioni sulla panchina del Panathinaikos. Il Nicholas che dovrebbe vestire quasi sicuramente la maglia della Triestina, è un ragazzo di 20 anni, classe 1996, esterno offensivo dalle note doti fisiche che fa della corsa e della rapidità le sue doti migliori, qualità già intraviste anche ieri a Prosecco, anche se manca ovviamente ancora del ritmo partita. Dopo essere cresciuto nelle giovanili della Roma, Muzzi è transitato nelle formazioni Primavera di Cagliari e Sampdoria, mentre negli ultimi mesi ha avuto un’esperienza con lo Jumilla nella Lega Pro spagnola. L’altro promosso dopo l’amichevole di ieri è Nicola Cornacchia, centrocampista (ma può fare anche l’esterno offensivo) classe 1996 cresciuto nel Varese (per lui anche una presenza in serie B con la squadra lombarda), che poi ha vestito le maglie del Savoia e quindi del Viareggio in serie D. Ma non è finita qui: se questi sono gli innesti immediati, altri giocatori resteranno ancora in prova, soprattutto stranieri con passaporto anche italiano. E’ il caso ad esempio del brasiliano Monti e del nigeriano Benjamin Ojo Omage, che ha già avuto un’esperienza in Italia con il Corticella Bologna ed è stato convocato anche con l’under 23 del suo paese. E a parte questi, ci potrebbe essere in questi giorni anche qualche nuovo arrivo. Insomma, il difficile mercato dei rinforzi alla ricerca di svincolati non è finito qui. Ma intanto ora la squadra dovrà concentrarsi sulla difficile trasferta di Este: fare punti in casa di una formazione che ha perso una sola partita in tutto il campionato, sarà ovviamente durissima. Ma la Triestina deve provarci.

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