Unione, tra le ipotesi per il ds spuntano Vignoni e Mascetti

TRIESTE. Dopo il tour de force di domenica, quando la dirigenza alabardata ha incontrato tutti i giocatori, sul piano delle liberatorie tutto sembra volgere finalmente al meglio (all’appello mancano solamente i quattro che non hanno potuto essere in questi giorni a Trieste). Sulla composizione dello staff tecnico per la prossima stagione, invece, la nuova proprietà ha chiesto ancora tempo per prendere delle decisioni. Mehmeti ha detto che c’è tutto giugno per fare le scelte più giuste su allenatore e direttore sportivo, visto che solo verso fine mese la squadra si ritroverà e per una decina di giorni ci sarà una sorta di scrematura in vista del ritiro vero e proprio. Ma il patron svizzero-kosovaro ha anche ammesso che i contatti in questo periodo sono stati numerosi, sia sul fronte degli allenatori che dei direttori sportivi. Finora sul fronte dei diesse si era fatto con insistenza il nome di Mauro Milanese, ma dopo due incontri le parti sembrano molto lontane e il matrimonio pare quasi impossibile. Fra gli addetti ai lavori però è emersa negli ultimi giorni un’altra voce per una candidatura sicuramente autorevole: la Triestina infatti avrebbe contattato Sergio Vignoni, un ottimo conoscitore di calcio che da vent’anni si fa valere in palcoscenici prestigiosi del calcio italiano. Vignoni, 58 anni, è stato infatti il direttore sportivo del Vicenza dal 1993 al 1998 in serie A e serie B e ha anche vinto una Coppa Italia nel 1997 quando i biancorossi erano allenati da Guidolin. Ma poi è stato direttore sportivo anche di Padova, Atalanta, Lecce, Bologna, Udinese e Venezia, senza dimenticare anche un ritorno a Vicenza, accumulando tanta esperienza e sempre nelle categorie più prestigiose. Insomma, curriculum alla mano, un papabile davvero autorevole, perché avere un direttore sportivo come Vignoni rappresenterebbe una scelta davvero importante per la Triestina e sarebbe un segnale forte da parte della società alabardata, che rivelerebbe così la volontà di risalire presto la china. Naturalmente Vignoni non è il solo nome sulla lista. Ultimamente è emerso anche il nome di Matteo Mascetti, altra persona che mastica da anni calcio che conta ma che finora di professione ha fatto in realtà il team manager (seppur di società importanti come Verona, Brescia e Padova) e non propriamente il direttore sportivo. Qualcosa, comunque, finalmente si muove. Bisogna attendere anche sul fronte del nuovo allenatore: una scelta che comunque, come ribadito da Mehmeti, sarà unicamente della società, e sulla quale il diesse non avrà voce in capitolo.