Un’Olympia da infarto butta 4 palle match e cede a Massanzago
GORIZIA. «Proveremo a giocarcela», aveva detto Fabrizio Marchesini alla vigilia della gara con la Pallavolo Massanzago e la sua Olympia se l’è giocata davvero fino all’ultimo punto. Ha avuto anche quattro palle match, ma non è riuscita a concretizzare e alla fine la vittoria è andata ai veneti che al tie-break hanno fatto loro una gara dalle emozioni forti. Nel primo set Marchesini ha schierato titolari Matej Juren, Lorenzo Visin, Pietro Righini, Gabriele Zampar, Sandi Persoglia e Filip Hlede. I padroni di casa non sono però partiti bene. Hanno subìto il gioco dei veneti, così, poco alla volta, gli ospiti hanno preso il largo archiviando la frazione con un inequivocabile 17-25. Dentro Samuel Princi e Dragan Pavlovic al posto di capitan Hlede e di Righini, il secondo parziale è iniziato in maniera peggiore del primo, ma sulla lunga distanza l’Olympia ha alzato la testa ed è riuscita a portarsi sul 21 pari. Lì, l’inseguimento si è però fermato. Più che la Btm&Lametris, a portare il colpo del ko è stato l’arbitro Alessio Maso che, tra lo stupore generale del pubblico e dei giocatori, ha dato un tocco a muro che nessun’altro ha visto. La decisione ha fatto salire la tensione, risultato: un cartellino rosso a Marchesini e pietra tombale sul set. Sullo 0-2 la gara sembrava chiusa. Inaspettatamente Massanzago ha lasciato spazio ai goriziani che, nel terzo set, hanno scavato un solco di quatto lunghezze. Il vantaggio dei padroni di casa si è però assottigliato (fino ad azzerarsi) dopo il secondo time-out tecnico. Fiato sospeso, ma con un po’ di concentrazione l’Olympia è riuscita a resistere e a chiudere la frazione ai vantaggi. Più facile, invece, il quarto parziale che ha messo il conto sul 2-2 rinviando ogni decisione al tie-break. Nel quinto set i padroni di casa sono riusciti a stare davanti per tutta la prima parte. Quando però la situazione ha cominciato a farsi calda, le Aquile giallonere hanno reagito e hanno ribaltato la situazione. Massanzago ha tuttavia sprecato le prime due palle match. A quel punto a non concretizzare è stata l’Olympia che ha avuto quattro occasioni consecutive per strappare la vittoria. Perso il pallino del gioco, gli isontini sono riusciti ad annullare un’altra match-ball senza però riuscire a riprendere in mano le redini del tie-break poi chiuso dalla Btm&Lametris sul definitivo 20-22. In chiave salvezza il punto racimolato sabato sera dai goriziani serve a poco o a nulla.
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