Vela, Semec e Rochelli si confermano tricolori Master Junior di Snipe

TRIESTE. Titolo italiano nella categoria Master Junior della classe Snipe per i triestini Daniela Semec e Fabio Rochelli (Svbg), che confermano il risultato già ottenuto nel 2007, 2012 e 2013 da veterani della classe. Le regate si sono disputate in Trentino, sul Lago di Caldonazzo, in concomitanza con il campionato tedesco. Trentasette, in totale, gli equipaggi al via, tutti agguerriti per provare ad agguantare il titolo saldamente nelle mani dei due triestini. «Dopo i tre titoli vinti e tre secondi posti - racconta Fabio Rochelli - trentasette equipaggi ci aspettavano per metterci in difficoltà nelle rafficate e variabili condizioni meteo del lago».
Nelle prime due giornate i due triestini sono riusciti a respingere gli attacchi, portando a casa tre secondi e un quarto posto, mettendo in rilievo la grande esperienza e tenacia in questa classe. Nella giornata decisiva, il vento ha latitato per tutto il giorno: «Il tempo limite per la partenza - spiega ancora Rochelli - erano le diciassette; alle sedici qualche equipaggio cominciava già a disarmare e a caricare lo Snipe sul carrello per fare ritorno a casa. Il comitato organizzatore preparava il tavolo della premiazioni e stavamo in realtà già pregustando il nostro quarto titolo quando da sud, spinto da un violento temporale, si è formato il vento. Risultato: a cinque minuti dallo scadere del tempo massimo, il Comitato di regata ci ha fatto partire e l'ultima regata è stata davvero combattuta, con vento di perturbazione fino a 20 nodi. Il nostro ordine di scuderia era quello di non partire in anticipo, per evitare di perdere sulla carta punti preziosi. Abbiamo saputo trovare subito la concentrazione, che in Snipe significa un bell'assetto, la velocità e l'adrenalina giuste, eravamo in cinghia come due invasati». La vittoria della prova è arrivata sotto una tempesta d'acqua, portando così un gran risultato e il titolo italiano, ancora una volta.
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