Via alla semifinale play-off l’Ardita vive il suo sogno

Basket, C Gold: i goriziani trovano in semifinale la corazzata San Vendemiano Ma possono giocare con la forza dei nervi distesi e tentare la sortita. Via alle 21
Di Marco Bisiach
Bumbaca Gorizia 11.05.2016 Basket Ardita Corno © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 11.05.2016 Basket Ardita Corno © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. Bando alle feste, bisogna continuare a sognare. Potrebbe essere questo lo slogan da recitare come un mantra per i giocatori dell'Ardita Gorizia, che questa sera riprende in trasferta il suo cammino nel play-off del girone veneto e friulano di serie C Gold dopo la trionfale serie contro la Calligaris Corno di Rosazzo. Un successo che ha regalato soddisfazione e comprensibile euforia ai biancoblù di coach Busolini, ma tutti a Gorizia sanno bene che il bello (ed il difficile assieme) arriva adesso. C'è la possibilità di giocarsi con serenità e senza eccessive pressioni addirittura un posto nella finalissima, obiettivo assolutamente impensabile a inizio stagione. Stasera inizia la serie di semifinale e l'avversario di turno è San Vendemiano (palla a due alle 21). I veneti hanno chiuso a primo posto la stagione regolare e sono una delle favorite di diritto al successo finale. Squadra completa e dalle grandi risorse, con la quale l’Ardita non ha certo una buona tradizione. Eccezion fatta per l'incrocio all'esordio casalingo dell'allora campionato di Dnc 2012-2013, quando Gorizia si impose nettamente per 78-63, l'Ardita ha collezionato solo sconfitte contro i Rucker: 7 di fila, per l'esattezza, anche con passivi piuttosto pesanti.

Ma questa è la stagione delle sorprese e delle grandi imprese, per Gorizia, e allora chissà che proprio la semifinale non possa interrompere la serie negativa e ribaltare i pronostici. «San Vendemiano arriva a questo appuntamento rispettando i pronostici che l'hanno sempre vista come favorita per il salto di categoria - dice coach Giovanni Busolini presentando il match -. Non a caso tanto il roster, quanto lo staff tecnico sono già da serie B. Noi ci arriviamo invece da assoluti outsider ed è per questo che credo l’entusiasmo sia un aspetto che possa aiutarci nel compiere l'impresa. Tatticamente ci giochiamo molte delle nostre possibilità su tre cose: l’attacco alla loro difesa press a tutto campo con l’obiettivo di non perdere palloni, la transizione difensiva e il tagliafuori a rimbalzo. Chiaro che poi il nostro potenziale offensivo si deve esprimere ai massimi livelli per completare l'opera».

Occhi puntati dunque sui big. Come Mucic, che si sta confermando anche nella post season una vera e propria arma letale, mettendo assieme punti e rimbalzi in quantità, e garantendo sotto canestro una presenza di cui l'Ardita aveva assoluto bisogno. O come Marcetic, che al di là delle statistiche e delle cifre sa essere decisivo nei momenti chiave delle partite. E quando la palla pesa un quintale (l’ultima azione di gara-2 con Corno di Rosazzo insegna) non si nasconde mai. Ecco perché San Vendemiano è sicuramente la favorita di questa semifinale, ma neanche la regina del campionato può dormire sonni tranquilli contro Gorizia, a questo punto la mina vagante dei play-off.

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