Volandri nel tabellone degli Internazionali

Arrivato al Foro Italico per fare il commentatore tv, ora sfida Ferrer

ROMA. Cosa non si fa, per poter giocare al Foro Italico: anche il doppio lavoro. Prendete Filippo "Filo" Volandri, che a Roma c’è venuto per fare il commentatore in tv e invece ora si ritrova nel tabellone principale del Masters 1.000, quindici anni dopo la sua prima apparizione e nove anni dopo la sua famosa vittoria contro Roger Federer e la successiva semifinale. Ieri è saltato dal campo al box Sky senza soluzione di continuità: a quasi 35 anni (a settembre) si fa anche questo. Per passione e per lavoro.

Il livornese non si aspettava di giocare a Roma: «Avevo chiesto un pass per potermi allenare in settimana…». La vita invece gli regala una seconda chance in forma di passerella sul campo Centrale per il match decisivo delle qualificazioni. «Tornarci mi ha dato un sacco di emozioni. Ho fatto fatica ad ambientarmi, c’era un po’ di tensione. Dopo il primo set sono stato bravo a far scattare il clic e a cambiare gioco». Di fronte aveva un altro veterano, il ceco Radek Stepanek: l'1-6 6-3 6-3 è stato frutto di pazienza certosina e voglia di non mollare.

La rimonta ha infiammato il popolo romano del tennis, indifferente al fatto che il match fosse di qualificazione. «Sono contento, il lavoro svolto al Centro Federale di Tirrenia si vede, i risultati stanno pagando». Al primo turno gli toccherà però uno spagnolo specialista della terra rossa, David Ferrer, testa di serie n. 9. Sullo sfondo c’è anche l’incrocio successivo, che prevede il vincitore tra Fabio Fognini e Garcia Lopez. Non ce l’ha fatta invece Matteo Donati contro Stephane Robert: 6-2 6-4 per il francese.

Mentre dal Masters 1.000 di Madrid arrivano a Roma il vincitore Novak Djokovic e lo sconfitto Andy Murray (6-2 3-6 6-3), oggi il torneo del Foro entra nel vivo. Il Centrale sarà tutto dell’Italia: a mezzogiorno Cecchinato entrerà in campo per la missione impossibile contro Raonic, poi Schiavone se la vedrà con Safarova, quindi Fognini contro Garcia-Lopez. Anche sul Pietrangeli (Knapp-Strycova e Seppi-Pospisil) e sul Grand Stand (Caruso-Kyrgios ed Errani-Watson) ci sarà l’azzurro, mentre Sonego se la vedrà con il portoghese Sousa sul campo 2. Gran finale in serata con Zverev-Dimitrov e Ivanovic-Pavlyuchenkova.

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